Un anno è un giro intorno al sole. Cento giri è tanto tempo. L’incontro organizzato dall’Associazione 50&Più Liguria per il XVI Festival della Scienza, si intitola 100 giri intorno al sole. Dai cambiamenti del ‘900 alle visioni del futuro perché assume come unità di misura il secolo cui tante persone sempre più si avvicinano, accumulando sapere ed esperienza, un patrimonio da condividere e sviluppare.
Se ne parla sabato 27 ottobre (ore 15.30), all’Auditorium Montale del Teatro Carlo Felice (galleria Cardinal Siri), con la conduzione della giornalista Alessandra Rissotto. La regia è curata da Artemusica, le immagini e il montaggio delle interviste sono di Matteo Zingirian.
L’appuntamento è stato concepito come un confronto a distanza fra cinque protagonisti e cinque persone a cui idealmente hanno passato il testimone per progredire ancora su altrettanti temi centrali nella vita di chiunque: salute, lavoro, trasporti, arte del costruire, comunicazione. Non a caso l’orbita completa di un pianeta intorno si chiama rivoluzione. Chi arriva vicino al numero cento, nel corso della sua vita ne ha viste tante, piccole e grandi. Per mettere in relazione passato e presente, assumendo uno sguardo ampio sul progresso assimilato e su quello ancora concepibile, l’incontro è costruito su un ideale dialogo tra i grandi senior precedentemente intervistati e chi sale sul palco per illustrare le nuove frontiere da raggiungere riprendendo proprio quel cammino.
Così, al racconto in video sulla medicina (e i vaccini) di Bruno Orsini, relatore della Legge Basaglia sulla chiusura dei manicomi, seguirà sul palco quello di Andrea Bacigalupo, ematologo di fama internazionale. Dalla salute si passa al lavoro, con la narrazione di Giorgio Re, testimone del passaggio dalla catena di montaggio all’era telematica, seguito da Giorgio Metta, vicedirettore scientifico dell’IIT e coordinatore del progetto robot “iCub”.
Il mondo dei trasporti e del turismo è rappresentato da Italo Ferrari, già presidente dell’Autorità Portuale di Cagliari, e da Angela Di Febbraro, professore di Ingegneria dei Trasporti a Genova. L’arte del costruire è definita dalla lunga attività di Gianni Canepa, ingegnere genovese di lungo corso, e dall’architetto Sandro Polci, esperto di co-housing e domotica.
Infine, la comunicazione passa dalle parole di un maestro del giornalismo come Piero Angela all’esperienza illuminata di Anna Maria Melloni, esperta dei flussi di informazione in ambito sociale. Si guarda al passato per presentare il mondo di domani, anticipando le visioni del futuro e il lavoro pionieristico di coloro che sono già all’opera, in nome dei “Cambiamenti”, tema centrale del Festival della Scienza 2018.