Autostrade ha diffuso un comunicato stampa per rispondere alle esternazioni affidate dal professore del Politecnico di Milano Gentile a La Stampa e al Corriere. Per Autostrade le dichiarazioni di Gentile non rispondono al vero e sono mistificanti rispetto a quanto realmente accertabile attraverso i documenti.
"Le strutture tecniche di Autostrade per l’Italia precisano, sulla base delle informazioni fornite da SPEA e già comunicate pubblicamente nella giornata di ieri, che i valori inferiori all’unità del coefficiente di sicurezza a taglio delle travi del sistema portato erano adeguati - scrive Autostrade nella nota stampa - Questi valori erano stati determinati, infatti, dall’applicazione delle nuove norme per le costruzioni entrate in vigore nel 2008 e, contrariamente a quanto sostenuto dal prof. Gentile, non descrivono in alcun modo lo stato di sicurezza del Ponte. E non potevano dunque indicare la necessità di chiudere al traffico il Ponte Morandi da parte della Direzione di Tronco, unico soggetto competente ad assumere decisioni di questo tipo".
"Tali informazioni - si legge ancora nel documento di Autostrade - sono state allegate al progetto presentato al Ministero per le Infrastrutture e Trasporti nell’ottobre 2017 e non sono state considerate preoccupanti da nessuno dei tecnici preposti alla valutazione. L’approvazione del progetto da parte del Provveditorato delle Opere Pubbliche recitava testualmente: 'complessivamente il progetto esecutivo esaminato appare ben redatto e completo in ogni dettaglio. Lo stesso risulta studiato in modo metodologicamente ineccepibile non solo alla luce delle verifiche delle strutture esistenti, degli effetti del degrado constatati, dei rinforzi, ma anche tenendo in considerazione la grande mole dei dati di monitoraggio e controllo raccolti via via negli anni precedenti'”. \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\"Come già chiarito da SPEA, infine, si ricorda che il prof. Gentile aveva ricevuto tutte le informazioni e la documentazione necessaria per svolgere il proprio incarico, che riguardava esclusivamente l’analisi degli stralli e non di altre parti del Ponte - conclude Autostrade - Tale analisi non ha evidenziato alcuna necessità di intervento urgente, e lo stesso prof. Gentile non ha mai richiesto alcuna integrazione di documentazione che potesse avere relazione di causa-effetto con l’analisi dinamica degli stralli, oggetto del suo incarico. Dunque le sue affermazioni sull’omissione di documentazione consegnata da Spea, così come le valutazioni sullo stato di sicurezza delle travi del viadotto Polcevera di cui non si è mai occupato, sono da ritenersi errate e fuorvianti".