Stanziati i primi 19 milioni di euro dal dipartimento nazionale di Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri per coprire le spese d'emergenza per il crollo di ponte Morandi. Si tratta di una parte di soldi da stanziare, su un totale di 33,4 milioni.
Delle risorse già stanziate o in arrivo, il Presidente Toti ha spiegato che 3 milioni e 23 mila euro circa serviranno per interventi di soccorso di prima assistenza alla popolazione. Inoltre sono 12 milioni di euro servono alle infrastrutture del Comun,e tra cui la nuova 'Via della Superba', 6 milioni e 700 mila per il trasporto pubblico. Ma anche 5 milioni e 700 mila per il servizio sanitario regionale.
Gli altri saranno così ripartiti: 2 milioni per gli alloggi pubblici per gli sfollati, un milione e mezzo per gli sfollati che hanno scelto un'autonoma sistemazione, 500 mila euro per le spese funerarie per le vittime, 150 mila per le spese sostenute dal volontariato, 150 mila per la manutenzione straordinaria e la viabilità urbana, 800 mila per la gestione dei rifiuti, 250 mila per le spese del presidio dei vigili del fuoco, 20 mila per il rimborso delle spese della Commissione di esperti, 600 mila per l'esercito italiano (attività antisciacallaggio), 50 mila per il personale della Protezione civile nazionale.