I dipendenti delle farmacie comunali, da tempo impegnati nel contrasto all'intenzione manifestata dall'amministrazione di procedere alla privatizzazione, si sono ritrovati oggi davanti a Palazzo Tursi per continuare con la loro raccolta firme e chiedere a gran voce maggiore trasparenza sul futuro.I lavoratori denunciano l'assoluta mancanza di confronto con l'amministrazione, e anche la carenza di informazioni circa le reali intenzioni della giunta per il futuro di azienda e dipendenti.
"Chiediamo al Comune di non procedere alla privatizzazione - come spiega la direttrice della farmacia comunale di via Burlando - anche perchè siamo di fronte a un vero e proprio servizio sociale, con una sua utilità. Il bilancio del 2017 è in attivo, e non riusciamo quale possa essere il vantaggio per i cittadini comuni dalla vendita delle farmacie comunali. Vorremmo sapere dal Comune che fine faranno i lavoratori nel caso la privatizzazione andasse in porto, vorremmo sapere di che tipo di vendita si tratterà". Conclude la dottoressa Romanelli: "Pare certa ormai la vendita, infatti ci sono diversi gruppi italiani e stranieri interessati all'acquisto. Il Comune non ci tiene informati su quanto sta accadendo, quello che è certo è che per ora la delibera non c'è".