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Attualità | 21 settembre 2018, 08:51

Decreto Genova: Commissario con pieni poteri, assunzioni e zona franca per risarcimenti

La bozza del Decreto Genova stabilisce che Autostrade entro 30 giorni paghi per i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte, su cui il Commissario ha pieni poteri. Ci saranno 500 assunzioni in due anni, risarcimenti per i commercianti e aiuti al trasporto pubblico

Decreto Genova: Commissario con pieni poteri, assunzioni e zona franca per risarcimenti

Ieri il Ministro Toninelli, in visita a Genova per inaugurare il Salone Nautico e fare visita agli sfollati di ponte Morandi, ha portato con sé la bozza del Decreto Genova, secondo cui Autostrade dovrà, in 30 giorni, mettere a disposizione la somma richiesta dal Commissario per la ricostruzione.

Quest’ultimo avrà pieni poteri "per la demolizione, per la rimozione e lo smaltimento delle relative macerie, nonché per la progettazione, l'affidamento e la ricostruzione dell'infrastruttura e il ripristino del connesso sistema viario di collegamento". Per fare ciò si avvarrà di una struttura di supporto alle sue dirette dipendenze, con 20 dipendenti e potrà nominare due subcommissari.

Il decreto prevede anche nuove assunzioni, fino a 500, per gli enti locali, in due anni: enti del settore allargato e società pubbliche e in controllo pubblico possono assumere complessivamente fino a 250 persone nel 2018 e nel 2019 con contratti a tempo determinato con funzioni di protezione civile, polizia locale e di supporto all'emergenza in deroga ai vincoli di contenimento della spesa di personale previsti dalla normativa vigente. Per far fronte alla copertura finanziaria necessaria, si provvede, oltre che con le risorse proprie disponibili per ciascun ente, con i fondi relativi al superamento dell'emergenza o alla ricostruzione, secondo le rispettive competenze e necessità, nel limite di euro 3.500.000 per l'anno 2018 e di euro 10.000.000 per l'anno 2019 tramite apposito ulteriore stanziamento. Le assunzioni sono effettuate con facoltà di attingere dalle graduatorie vigenti.

La bozza inoltre prevede aiuti per il trasporto pubblico: alla Regione andranno 22 milioni e 500 mila euro per migliorare il servizio regionale e locale per il 2019 e 20 milioni per rinnovare il parco mezzi e 500 mila euro per gli anni 2018-19 per garantire l'integrazione tariffaria tra le diverse modalità di trasporto. Per gli autotrasportatori è costituito al ministero un fondo da 5 mln per tre anni ciascuno dal 2018 al 2020.

Infine sarà istituita la zona franca urbana per il sostegno alle imprese danneggiate dal crollo. I risarcimenti sono previsti alle imprese, ai professionisti agli artigiani e ai commercianti pari al 100% del decremento del fatturato rispetto all'anno precedente nel periodo 14 agosto - 30 settembre 2018 fino a un massimo di 200 mila euro.

rg

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