La segretaria di Possibile Beatrice Brignone, ricordando alcuni recenti episodi di ferimento durante l'attività venatoria, ha lanciato un appello affinchè ai cacciatori venga impedito di sparare all'interno dei fondi privati anche senza il consenso dei proprietari, così come ora l legge consente di fare in determinate circostanze.
"Come ogni anno la stagione della caccia è un incubo per molte famiglie - scrive Beatrice Brignone - Il bambino di 8 anni colpito alla schiena da un proiettile a San Giorgio, Cesena, e un ciclista ferito a Rimini con una fucilata sono i casi che hanno attirato di più l'attenzione. A questi episodi se ne aggiunge almeno un altro, a Serra Riccò, in provincia di Genova. È davvero il caso di dire basta a questo bollettino, abrogando l'articolo 842 del codice civile che consente ai cacciatori di entrare nei fondi privati senza che i proprietari possano opporsi".
"Alle persone rimaste vittime da questi fatti - aggiunge Brignone - va tutta la nostra solidarietà. È necessario insomma rivedere l'impianto normativo della caccia: non si può accettare che un bambino o chiunque altro possa essere centrato da una fucilata".--