/ Politica

Politica | 19 settembre 2018, 18:40

Il presidente Legacoop: "Non facciamo cadere Genova in un cono d'ombra. Tempi certi per la ricostruzione"

Lusetti ha visitato il capoluogo ligure per capire di persona la situazione di estrema difficoltà che la città sta attraversando: "Il mondo cooperativo lavora nelle comunità, per questo vogliamo e dobbiamo avere un ruolo da protagonisti in questo processo di sostegno alla città"

Il presidente Legacoop: "Non facciamo cadere Genova in un cono d'ombra. Tempi certi per la ricostruzione"

Il presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti, ha visitato oggi, mercoledì 19 settembre, la città di Genova per rendersi conto di persona della gravità dell ferita inflitta dal disastro del 14 agosto: al mattino a confronto con le cooperative per analizzare le conseguenze sulle imprese dopo la caduta del ponte.

Nel pomeriggio Lusetti si è recato a Campi presso la Coop Il Rastrello, esempio di una realtà prima costretta a fuggire, e ora nuovamente pienamente operativa, anche se in lotta con viabilità carente e difficoltà per raggiungere le diverse aree della città.

Molte le richieste pervenute al presidente Lusetti, a partire dalla necessità di comunicare a livello nazionale che la caduta del ponte Morandi non è un problema solo di Genova, e neppure della Liguria. 

"Il ponte deve essere fatto nel più breve tempo possibile - ha detto Lusetti -. Ma occorre dire la verità da subito sui tempi necessari in modo che imprese e persone possano organizzarsi. Il mondo cooperativo lavora nelle comunità, per questo vogliamo e dobbiamo avere un ruolo da protagonisti in questo processo di sostegno alla città. Perché Genova non può permettersi di cadere nel cono d'ombra che spesso si crea dopo i primi momenti della tragedia".

Tante le cooperative coinvolte dal crollo del ponte: " I danni ad oggi sono calcolabili solo in parte - ha spiegato Alessandro Frega, vice presidente vicario di Legacoop Liguria - ma occorre valutare le conseguenze nel tempo. Ci vuole un monitoraggio che valuti costantemente le perdite delle imprese, per questo chiediamo provvedimenti dinamici in grado di poter essere ritarati a seconda dell'evolversi della situazione".

RG


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium