“4000 firme raccolte sul territorio e un’interrogazione in Regione per fermare ogni possibile ipotesi di declassamento dei reparti di Gastroenterologia dell’ospedale di Sanremo e di Chirurgia vascolare dell’ospedale di Imperia". Lo hanno annunciato oggi in conferenza stampa, in Regione, Alice Salvatore (portavoce regionale M5S Liguria), Paola Arrigoni (M5S Sanremo) e Maria Nella Ponte (M5S Imperia).
“Dall’assessore alla Sanità Viale pretendiamo una volta per tutte chiarezza su Gastroenterologia e Chirurgia vascolare, che rappresentano un’eccellenza non solo del Ponente ligure in grado di richiamare pazienti anche da fuori regione - ha spiegato Salvatore, che domani porterà in Aula un’interrogazione sul tema - A parole tanto l’assessore quanto il capogruppo della Lega Senarega difendono i due reparti, ma nella delibera di Giunta 245/18 si fa esplicito riferimento alla trasformazione dei reparti a struttura semplice. Non giochiamo con le parole, stiamo parlando di un vero e proprio declassamento, che rappresenterebbe una scelta scellerata contraria al buon senso e ad una gestione virtuosa della sanità. Così come non possiamo accettare i continui rimpalli di responsabilità da parte della Regione nei confronti del governo: è competenza unica della Regione decidere l’organizzazione dei reparti all’interno di un determinato bacino d’utenza. Su questo aspetto il decreto Balduzzi, citato dall’assessore, non obbliga affatto a spostare reparti che funzionano in altre realtà (all’interno dello stesso bacino d’utenza) ma vincola semplicemente a garantire la presenza di un reparto a struttura complessa per un certo numero di abitanti. Esattamente quello che già accade”.
A livello locale, il MoVimento 5 Stelle ha promosso una doppia raccolta firme, che in soli quattro appuntamenti (in quattro mattinate!) ha raccolto ben 4000 firme per fermare il declassamento rispettivamente di Gastroenterologia a Sanremo e Chirurgia vascolare a Imperia.
“I cittadini hanno aderito in modo compatto con forza e immediatezza– hanno detto i capigruppo di Sanremo e Imperia, Paola Arrigoni e Maria Nella Ponte – Il territorio ha risposto prontamente e ha chiesto garanzie certe sul mantenimento di quelli che sono a tutti gli effetti due eccellenze sanitarie. Il paventato declassamento è una doccia fredda che nessuno si aspettava e su cui chiediamo la massima chiarezza da parte della Regione. Purtroppo fino ad oggi abbiamo assistito a dichiarazioni contraddittorie. Già a partire da domani, in Consiglio regionale, ci aspettiamo dall’assessore Viale una chiusura definitiva ad ogni possibile ipotesi di declassamento dei due reparti, che sono e devono continuare a rappresentare un presidio sanitario imprescindibile per la nostra comunità, per il Ponente ligure e non solo”.