Segreteria ligure rinnovata per il Partito Democratico, che tenta un rilancio dopo una stagione politica certamente poco felice in regione. "L’obiettivo è quello di mettere in campo una squadra che possa lavorare da subito al fine di cambiare passo rapidamente, valorizzando ciò di cui più abbiamo bisogno - scrivono dal Pd - idee, proposte, mobilitazione, per essere incisivi dall'opposizione e per preparare un’alternativa".
Il senatore ligure Vito Vattuone guiderà il Pd in regione, con l'aiuto dei due vicesegretari, Simone Farello, 44 anni, lavoratore nel settore delle infrastrutture di telecomunicazioni, già capogruppo del Pd in Consiglio Comunale di Genova, e Juri Michelucci, 44 anni, consigliere Pd Regione Liguria, già segretario Pd La Spezia e assessore del Comune di Sarzana.
“L’ambizione è un ascolto dei bisogni, calandoci nel Paese reale, riprendendo il contatto con i nostri militanti e i nostri elettori – prosegue il nuovo segretario ligure del partito Vattuone - . La priorità della segreteria regionale sarà quella di ricostruire l'unità di un centrosinistra aperto e allargato inteso non come somma di sigle e partiti, ma come rete di realtà civiche, sociali ed economiche che possono condividere un'idea di governo della Liguria. Un'unità che dovrà realizzarsi a partire dalle elezioni 2019 che coinvolgeranno molti Comuni e il Parlamento europeo, fino ad arrivare alle fondamentali elezioni regionali del 2020”.
La nuova segreteria riorganizzerà l'attività del partito tenendo nella massima considerazione il principio della coesione istituzionale, specialmente in relazione all'emergenza genovese del ponte Morandi, che impone il massimo impegno di tutte le forze politiche nell'assistere il territorio afflitto dall'emergenza.
“Proprio in nome di questa unità e responsabilità – dice Vattuone - guardiamo con preoccupazione alla confusione e alle liti tra le istituzioni locali e il Governo, non solo sulla gestione dell'emergenza ma soprattutto sulle scelte strategiche. Un conflitto che rischiano di pagare i genovesi e i liguri sulla loro pelle. Proprio per questo non ci ridurremo a un ruolo di vigilanza, ma avanzeremo e sosterremo le nostre proposte, nelle sedi istituzionali ed anche attraverso un appuntamento programmatico e di confronto”.
La segreteria regionale gestirà anche la prossima fase congressuale nazionale. “È una segreteria che nasce consapevole delle difficoltà di rapporto tra il Partito Democratico ed ampie fasce della cittadinanza, e che proprio dalla comprensione di queste difficoltà vuole ripartite con il lavoro, l'ascolto e le idee. L'impegno che andrà necessariamente sviluppato in costante contatto con il territorio e con le realtà sociali a cui vogliamo parlare, presuppone l’unità al nostro interno. Infatti - conclude il segretario regionale Vattuone - per dare un elemento di forza e coesione al lavoro che andremo a sviluppare nei prossimi mesi, ho deciso di avvalermi insieme alla Segreteria di un Coordinamento politico composto dai sindaci dei maggiori Comuni, dai consiglieri regionali e dai parlamentari ed europarlamentari liguri.Inoltre, verranno costruiti anche dei Gruppi tematici, a partire dalla comunicazione. Lo spirito di queste iniziative è quello di creare una sinergia nell’azione dei nostri eletti e delle nostre risorse, pensare e agire come un corpo collettivo unito, dove ognuno, con il proprio ruolo, contribuisce alla definizione della linea d’azione".