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Attualità | 02 settembre 2018, 15:08

Aeroporto: dopo il crollo del ponte aumentano voli nazionali e internazionali

Odone: "I dati del mese di agosto ci dicono invece che il traffico ha retto bene, addirittura crescendo più di quello di luglio. Chi aveva programmato di volare in Liguria, insomma, non si è fatto fermare dalla tragedia"

Aeroporto: dopo il crollo del ponte aumentano voli nazionali e internazionali

Non solo il traffico aereo non è diminuito, ma ad agosto il numero di passeggeri da e per l’Aeroporto di Genova è cresciuto più del mese precedente. Dati, quelli che arrivano dal Cristoforo Colombo, che testimoniano di una Liguria che benché colpita dalla tragedia di Ponte Morandi, avvenuta lo scorso 14 agosto, continua a essere attrattiva.

Agosto ha segnato un incremento di passeggeri dei voli di linea e charter del 26,2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, con un trend addirittura migliore di quello di luglio (che aveva segnato un aumento di passeggeri del 24,7%).

A pesare è stato soprattutto il traffico internazionale, che ha registrato un +44,7% di viaggiatori contro il +6,1% di quelli sui voli nazionali. Nei primi otto mesi dell’anno il traffico passeggeri da e per l’Aeroporto di Genova è cresciuto del 16,4%, per un totale di 970.950 passeggeri.

«Dopo il disastro del 14 agosto non si potevano escludere ripercussioni sul turismo verso la Liguria, complice il fatto che la tragedia Ponte Morandi ha avuto una visibilità globale e ha colpito profondamente l’opinione pubblica anche all’estero. - osserva Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova - I dati del mese di agosto ci dicono invece che il traffico ha retto bene, addirittura crescendo più di quello di luglio. Chi aveva programmato di volare in Liguria, insomma, non si è fatto fermare dalla tragedia, e questo è un segnale che deve incoraggiare tutto il territorio: nonostante il dolore, il lutto e i tantissimi problemi che stiamo attraversando, la città sta reagendo con orgoglio e determinazione».

Non solo voli di linea: proprio in questi giorni sono state confermati 24 voli charter che dal 19 al 23 settembre porteranno in Liguria oltre 1.500 passeggeri, che parteciperanno a due importanti eventi internazionali con ospiti in arrivo da tutta Europa. Tra le priorità dello scalo genovese c’è ora quella delle connessioni con la città e le Riviere.

«In tanti ci contattano per capire come raggiungere l’Aeroporto. Già all’indomani della tragedia AMT e il Comune sono intervenuti incrementando le corse del Volabus e introducendo una navetta gratuita tra Principe e l’Aeroporto: interventi che sono stati molto apprezzati dai viaggiatori. - ricorda Odone, che aggiunge - Chi proviene in auto dalle Riviere, però, teme di restare bloccato nel traffico e perdere il volo: un timore che rischia di penalizzarci, spingendo i liguri a volare da altri aeroporto. Per questo stiamo lavorando con AMT e Comune di Genova a nuove soluzioni di mobilità che consentano di usare il treno per raggiungere l’aeroporto; questo in attesa della realizzazione stazione ferroviaria Aeroporto-Erzelli, per la quale abbiamo già chiesto un’accelerazione a RFI».

«Un altro dato che dimostra come Genova non sia una città ai margini, ma che stia continuando il suo percorso di crescita. - commenta il Sindaco di Genova, Marco Bucci - Abbiamo già evidenziato come la presenza turistica sia aumentata nel mese di agosto, a quello si aggiungono questi dati confortanti. Saremo impegnati nelle prossime settimane in una forte campagna di comunicazione per invitare i turisti a Genova, sfruttando anche le grandi potenzialità del nostro aeroporto. Allo stesso tempo siamo impegnati per cercare altre soluzioni che permettano a chi viaggia da e per il “Colombo” di avere collegamento rapidi con le altre zone di Genova»

rg

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