Il deputato del Pd Antonio Misiani all’indomani della pubblicazione delle concessioni ad Autostrada e delle accuse di Di Maio, va all'attacco: "Il M5s citofoni a Salvini e Rixi per avere informazioni di prima mano sulla vicenda Autostrade. Tra un inchino e l'altro a Salvini, Di Maio farebbe meglio a chiedere come sono andate le cose. Come mai i pentastellati fanno finta di non sapere che la Lega fu finanziata dai Benetton, e che sempre la Lega votò il salva Benetton? Un regalo che si tradusse in maggiori pedaggi e minori vincoli per il concessionario?”.
E continua ancora contro Lega e M5S: “O potrebbe chiedere dell'esimio lavoro di Rixi, oggi sottosegretario alle infrastrutture, che nel 2015, da assessore alle infrastrutture della giunta ligure e vicesegretario della Lega, votò si alla delibera che prevedeva il prolungamento della durata della concessione ad Autostrade per l'Italia. Quando ti imbatti nella Lega, scopri che è costata miliardi per la truffa delle quote latte e miliardi per la mancata soluzione di Alitalia. Soldi dei contribuenti buttati via. Soldi che si aggiungono ai 49 milioni rubati alla collettività dalla Lega e che Salvini non vuol restituire. Ecco, chiedano. Perché Rousseau si rivolta nella tomba, di fronte a tutti questi gattopardi".
Mentre Maurizio Martina, intervistato da Rtl ribadisce: "L'importante è essere chiari. Sapere chi fa cosa, entro quanto tempo e chi paga. Non c'è alcun dubbio che il concessionario deve pagare di tutto e di più, si sia chiari anche nella definizione delle competenze sulla costruzione del nuovo ponte. Io dico che il Governo deve essere anche chiaro sulla costruzione della Gronda per Genova perché, come abbiamo purtroppo tutti capito, la città ha bisogno che i cantieri si aprano e siccome si è lavorato per tanto tempo a fare in modo che queste infrastrutture possano essere fatte, chiedo al Governo di non annullare queste scelte, anzi di confermarle e lavorarci".