Il Codacons ha fatto richiesta di commissariamento nei confronti della Società di Autostrade, per il tratto coinvolto nel crollo del ponte Morandi, all'Anac, al Prefetto, al commissario straordinario delegato all'emergenza Giovanni Toti, ai vicepremier Salvini, a Di Maio e a Toninelli.
Volontà del Codacons è quello di non affidare "al privato" né l'abbattimento né la ricostruzione del ponte e, con un'informativa del presidente Anac al procuratore della Repubblica, proporre di provvedere direttamente alla straordinaria e temporanea gestione dell'impresa limitatamente alla completa esecuzione della concessione e solo per quanto concerne la tratta di Genova.
Lo scopo è quello di "separare la soluzione dei problemi dall'accertamento delle responsabilità, garantendo buon andamento e corretti tempi amministrativi", ricordando infatti come "costi e tempi del commissariamento, d'altra parte, sono ben noti e ormai sperimentati, dopo le esperienze Mose ed Expo, e la procedura è contemplata dalle linee-guida Anac".