Si è svolto oggi al Palazzo Ducale di Genova l’incontro organizzato da Anci e Regione Liguria per illustrare ai sindaci le azioni messe in campo dalle Istituzioni mirate al superamento delle criticità legate al crollo del Ponte Morandi nei settori trasporti e turismo.
«Nonostante il grave danno provocato dal crollo del ponte Morandi – commenta l’assessore regionale ai Trasporti e Turismo Gianni Berrino – non dobbiamo pensare che la Liguria sia divisa in due perché Genova e il Levante restano facilmente raggiungibili da chiunque, e penso ai turisti, e le nostre bellezze sono rimaste intatte».
«Quella di oggi è stata una riunione molto partecipata, erano presenti sindaci provenienti da ogni angolo della regione – afferma il direttore generale Anci Liguria Pierluigi Vinai – abbiamo constatato la soddisfazione di tutti rispetto al lavoro che si sta svolgendo e l’apprezzamento per l’esempio positivo che sta dando la coppia Toti-Bucci».
«Dall’incontro è emersa in primis la soddisfazione di avere ottenuto una serie di risultati pronti, a beneficio dei territori, con una tempistica senza precedenti – commenta il vicepresidente ANCI Liguria Fabio Natta, presidente della Provincia di Imperia – con la percezione di un lavoro complesso di ‘sistema Liguria’ che ha saputo coinvolgere e inglobare a pieno titolo Trenitalia, Rfi-Rete ferroviaria italiana e i gestori del trasporto su gomma, e una concretezza e compattezza del territorio davvero apprezzabile».
«Dall’incontro sono emersi anche una serie di impegni di strategia – afferma il vicepresidente Luigi Pignocca, sindaco di Loano (Sv) – che consentiranno, a regime, di ottenere risultati da tanto tempo attesi, per far sì che la Liguria sia sempre terra meta di turismo e non vi sia la percezione del tutto errata che sia isolata o difficilmente raggiungibile».
Numerose le istanze dei Comuni a cui le Istituzioni hanno saputo dare subito attuazione, e gli impegni di strategia da attuare. Risultati pronti, come richiesto dai sindaci:
1. Linea ferroviaria Savona-Sestri Levante con treni ogni 20 minuti nei feriali e ogni mezz’ora nei week-end e festivi, incluse fermate a Varazze, Cogoleto e Arenzano;
2. Linea Genova Voltri-Genova Nervi con treni ogni 15 minuti sempre;
3. Bus navetta centro città-stazione ferroviaria a Diano Marina, Imperia e Andora
4. Potenziamento del servizio navebus Pegli-Porto Antico con 14 corse giornaliere;
5. Nuovo capolinea Pra ATP per interscambio;
6. Biglietto integrato per la Valle Stura, in definizione anche per le altre zone della Città Metropolitana di Genova.
Impegni di strategia:
1. Il superamento di una ferrovia rimasta ottocentesca nel Ponente;
2. La creazione di tratti importanti di Aurelia bis.