“Con il riconoscimento da parte del governo dei fondi necessari all’implementazione del trasporto pubblico per i primi tre mesi dell’emergenza, insieme al presidente della Regione e Commissario straordinario Giovanni Toti abbiamo elaborato un piano di potenziamento della mobilità su treno per chi da ponente o levante deve raggiungere Genova. Vogliamo che i cittadini possano agevolmente utilizzare il trasporto pubblico su ferro, riducendo così il traffico privato diretto nel capoluogo ligure”.
Così l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, al termine di una riunione che si è svolta questa mattina in Regione Liguria con i vertici di Trenitalia e Rfi e i rappresentanti del Comune di Genova. “Oltre a incentivare l’utilizzo dei treni urbani, abbiamo deciso di potenziare fortemente anche la tratta Savona-Sestri Levante - spiega l’assessore Berrino - in modo che anche chi arriva dall’estremo ponente ligure possa lasciare l’auto alla stazione di Savona e trovare un treno per Genova ogni mezz’ora. Saranno inoltre implementati i servizi su gomma da e per le stazioni dell’estremo ponente ligure. Particolare attenzione è stata garantita anche alle linee Genova Aqui e Genova-Busalla-Arquata”.
E aggiunge: “Oltre a questo si è deciso che l’aumento delle tariffe del 2% che scatterà dal 2019 non sarà a carico degli utenti, così da incentivare ulteriormente l’utilizzo del trasporto su ferro. Inoltre, in accordo col sindaco Bucci, chiederemo al ministero la proroga a fine 2019 dei termini per l’affido anche in house del servizio di trasporto pubblico locale su gomma. A tutto questo – conclude - si aggiungono anche i servizi aggiuntivi messi in campo dal Comune di Genova con il potenziamento delle linee cittadine servite da Amt”.