"Riteniamo che sia necessario ragionare prima di fare annunci. Ma non c'è nessuna incertezza. Siamo dell'avviso che bisogna procedere verso la revoca delle concessioni così come avviare una procedura concreta per i risarcimenti. E questo in accordo con tutto il governo".
Così il ministro Gian Marco Centinaio (Lega), intervistato dal Messaggero, risponde ad una domanda sull'atteggiamento inizialmente prudente di Salvini sulla revoca della concessione ad Autostrade.
"I nostri colleghi - dice parlando dell'annuncio dei ministri Cinque Stelle - sono stati molto reattivi. E dico giustamente, perché le cose in questo Paese devono cambiare. Certo, ora bisogna risolvere il problema di chi ricostruirà il viadotto crollato e la famosa Gronda di ponente. I cittadini - aggiunge - li devi ascoltare, perché sono i nostri datori di lavoro. E bisogna sempre individuare la soluzione migliore per governare il Paese: il vero populista ascolta, cosa che in passato gli altri governi non hanno fatto, e poi decide. Le decisioni non devono essere sempre prese sulla base di ciò che dice la piazza".
Quanto alla possibile nazionalizzazione della rete autostradale, "bisogna riflettere. Capire dove si vuole arrivare. Sono su una posizione mediana. Per me la cosa più importante sono i risultati: se li portano i privati bene, altrimenti ci può pensare lo Stato. Occorre ad esempio creare infrastrutture nel Sud e se le faranno i privati o il pubblico è poco importante. L'importante è che si facciano". (Fonte ANSA).