In una città di Genova semivuota per le vacanze di Ferragosto, la viabilità compromessa dal crollo del Ponte Morandi ha retto, pur con alcuni rallentamenti. Il traffico nell'area colpita dal cedimento del viadotto non desta per ora criticità.
Si sono registrati, tuttavia, incolonnamenti verso l'ingresso autostradale di Genova Aeroporto e anche in uscita dal casello. Ingorghi di un certo rilievo si sono registrati lungo le strade che portano al terminal traghetti del porto per l'arrivo di auto di vacanzieri: situazione tipica nei giorni di grande esodo.
La polizia municipale sta monitorando i punti nevralgici delle vie e sono state applicate alcune misure, come la possibilità per il traffico privato di transitare sulle corsie autobus, per snellire il flusso veicolare. Dodici agenti della polizia municipale di Livorno saranno distaccati per tre giorni a Genova.
Queste (con decorrenza fino al 26 agosto 2018) le modifiche alla viabilità disposte dal Comune di Genova: il divieto di transito dalle 8 alle 20 per i veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate in lungomare Canepa e in via Guido Rossa nel tratto compreso tra la rotatoria Fiumara (esclusa) e lungomare Canepa.
Ai veicoli in uscita dal varco portuale Etiopia è fatto obbligo di svolta a destra, mentre i veicoli provenienti dal ponte Elicoidale giunti all'altezza del varco Etiopia hanno l'obbligo di proseguire diritti verso lungomare Canepa.
In via Borzoli, nel tratto compreso tra via Militare di Borzoli e via Ferri, è istituito, tranne diversa e specifica segnalazione, il divieto di sosta e fermata.
Ai veicoli Amiu e Consorzio Omnia afferenti la rimessa presso via Argine Polcevera è consentito, tramite moviere, il transito in doppio senso nel tratto compreso tra il ponte di via Renata Bianchi e la rimessa stessa.
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