Genova, ore 11,50 di martedì 14 agosto. Doveva essere una vigilia di Ferragosto come tante altre, quest’anno condita da un acquazzone di grosse proporzioni ma si sperava nel miglioramento del tempo per il pomeriggio, che poi c’è stato.
Ma il buio stava per cadere sulla Val Polcevera, con il crollo del ponte ‘Morandi’ o ‘di Brooklin’ come molti lo hanno sempre chiamato. Un tonfo sordo in mezzo al temporale ed ecco, nelle prime telefonate al 112, il dramma che si stava consumando.Persone normali, persone che vivevano nella zona del ponte, che avvisano del crollo.
Dall’altra parte l’incredulità degli operatori che, alla prima chiamata sembrano scettici, ma è normale. Poi, le telefonate si susseguono e l’amara verità viene alla luce. Il ponte è crollato, sono le 11,51 ed il lavoro dei soccorritori ha inizio.
Il ponte è uno degli snodi principali del capoluogo ligure: collega l'autostrada A10 con il casello di Genova Ovest, da dove si raggiungono il porto commerciale e i terminal dei traghetti per le isole e per le crociere.
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