Anche Ansaldo Energia, tra le principali aziende di impianti per la produzione di energia, è stata sfiorata dal crollo del ponte Morandi: nessun danno subito nell'immediato in quanto al momento è in corso la chiusura aziendale estiva, ma le conseguenze per il crollo del viadotto si faranno sentire prossimamente.
"Avremo un danno produttivo - ha spiegato l'amministratore delegato Giuseppe Zampini a Il Sole 24 Ore - Abbiamo dovuto evacuare le palazzine sottostanti il Morandi. È chiaro che dovremo rivedere l'assetto logistico dell'azienda: ingresso e uscita del personale e dei materiali. Questo mi preoccupa molto perché da quell'area escono i pezzi finiti. Nei prossimi giorni capiremo meglio come arrivare al mare. Inoltre la restante parte del ponte andrà abbattuta e noi dovremo modificare l'assetto produttivo interno in un momento non facile per l'azienda".