Sono iniziate poco dopo le 10.00 le operazioni di apertura delle buste relative alla privatizzazione degli ospedali di Bordighera (lotto 1), Albenga e Cairo Montenotte (lotto 2). I tecnici della Regione hanno aperto le buste, ed esaminato la documentazione amministrativa, giudicata congrua per tutti i partecipanti alla gara.
Per gli ospedali di Albenga e Cairo sono state presentate le offerte dal Policlinico di Monza e dal Gruppo San Donato di Milano, mentre per quello di Bordighera è stata presentata un'unica offerta dalla cordata temporanea di imprese Iclas di Rapallo e Maria Cecili Hospital.
Una volta conclusi gli accertamenti sulle carte, alla presenza dei rappresentanti legali delle aziende concorrenti, le buste sono state richiuse e prese in custodia dalla stazione appaltante, in attesa del 3 settembre, data in cui è previsto l'esame delle diverse offerte tecniche. Dopo l'esame delle offerte tecniche prenderà il via la seconda fase della gara, al termine della quale, dopo l'analisi dell'offerta economica, avverrà la vera e propria assegnazione del bando.
Ricordiamo che le tre strutture, che rimarranno ospedali pubblici, verranno gestite dal privato convenzionato sotto uno stretto e rigoroso controllo pubblico, che non dovrebbe comportare costi aggiuntivi a carico dei cittadini: servizi erogati, regolamenti e monitoraggi restano in capo al sistema sanitario regionale. Due i punti fermi del bando: la riapertura dei Pronto soccorso con il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e del rapporto di impiego dei lavoratori con le Asl di appartenenza.