Politica - 02 agosto 2018, 16:37

Balleari e Garassino: “Più regole per i camion in Val Varenna”

Gli assessori a Mobilità e Sicurezza annunciano provvedimenti: “Il Cociv è stato sensibilizzato e ha ‘catechizzato’ tutti gli autisti dei mezzi pesanti. Saranno ripristinate le telecamere. Controlli più intensi da parte dei vigili”. Resta il problema della strada in alveo. Crivello: “A fine anno scade la concessione con la Regione”

Camion in Val Varenna, ora interviene Tursi. Martedì scorso, durante il consiglio comunale, è stata approvata la mozione presentata dal consigliere Gianni Crivello, a proposito delle criticità della zona.

Sono arrivati anche i voti favorevoli della maggioranza e della giunta, ma soprattutto gli assessori alla Mobilità, Stefano Balleari, e alla Sicurezza, Stefano Garassino, hanno evidenziato il loro impegno e anticipato il piano d’azione per cercare di armonizzare al meglio possibile il transito di mezzi pesanti e insediamenti abitativi.

“Nei giorni scorsi - afferma Garassino - si è svolto un tavolo tecnico presso il Municipio VII Ponente, interamente dedicato alla questione. Per il Comune vi ho partecipato insieme al collega Balleari. Abbiamo ascoltato il Comitato della Val Varenna, che ha esposto con precisione e obiettività il problema. La situazione è molto tesa e, in certi momenti, tra cittadini e camionisti si è quasi venuti alle mani”.

La novità è la seguente: “Al tavolo erano presenti i rappresentanti del Cociv, l’organismo che coordina le varie ditte che lavorano per il Terzo Valico. Si sono presi l’impegno, e lo hanno anche già mantenuto, d’incontrare tutti gli autisti dei camion che portano lo ‘smarino’ degli scavi in Val Varenna e di ‘catechizzarli’ al meglio sulle varie situazioni critiche”.

Vale a dire il limite massimo di trenta chilometri orari, quasi mai rispettato, e il limite di carico di ventiquattro tonnellate per convoglio. “Faremo anche in modo che la Polizia Municipale si rechi sul posto più spesso. Il presidente Claudio Chiarotti ed io andremo su a sorpresa nei prossimi giorni a controllare l’effettiva situazione e se ci sono stati i miglioramenti auspicati”. Garassino annuncia anche “altre riunioni a fine agosto per verificare l’andamento della situazione, che è grave e ci sta molto a cuore”.

Il collega Balleari aggiunge: “Abbiamo preso accordi molto importanti. Intanto una modifica dell’orario dei transiti, con limitazioni non solo per il periodo della scuola, ma estese anche in questi mesi, per preservare l’entrata e l’uscita dei bambini dal centro estivo in località Tre Ponti. Poi, la stretta osservanza dell’obbligo di almeno trenta metri di distanza tra un camion e l’altro. Quindi verranno contingentate le entrate. Siamo contenti che il Cociv abbia parlato con tutti i singoli autisti, anche su come si devono comportare con i cittadini. Verrà infine ripristinato il varco con le telecamere. E’ chiaro che, se tutti questi provvedimenti non dovessero bastare, l’indicazione è quella di sanzionare le irregolarità”.

Nel corso della discussione, è emerso un ulteriore particolare. Lo ha fatto presente il consigliere Crivello, già assessore ai Lavori Pubblici della giunta Doria: “Mi risulta che a fine anno scada la concessione con la Regione Liguria per la strada in alveo al torrente Varenna. Quella, per intenderci, su cui passano i camion, per evitare di entrare nel centro di Pegli, dove anche qui ci sono case, negozi e scuole. Che cosa succederà se la concessione non sarà rinnovata? Mi pare un problema impellente, e quindi da affrontare al più presto”.

La mozione di Crivello è passata con ventotto voti a favore, un contrario e tre astenuti. A non dare l’assenso, per quanto concordi sul problema generale, i consiglieri del Movimento 5 Stelle e Paolo Putti di Chiamami Genova. Il motivo? Il fatto che nel testo della mozione si parli del Terzo Valico come “opera strategica per Genova e per lo sviluppo economico del Paese”. Un punto sul quale i grillini non si sono mai detti d’accordo, anzi. Lo testimoniano, ancora oggi, le parole del Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, che su Terzo Valico e Gronda - opere attese in Liguria da anni - ha detto: “E’ possibile una revisione complessiva, che contempli anche l'abbandono del progetto”.

Per il momento, comunque, per la Val Varenna non cambia nulla. Lo ‘smarino’ continua a essere portato nelle cave. Ci sarà probabilmente una leggerissima riduzione dei camion, considerando che siamo nel mese di agosto. Ma a settembre l’attività riprenderà regolarmente. Insieme alla ‘vita’ della Val Varenna, con l’asilo aperto e pienamente operativo.

E mentre su questa criticità Tursi si è impegnata concretamente, dall’altra parte del fiume, in via Reggio a Multedo, si attende ancora di capire come verrà risolto - o almeno parzialmente puntellato - il problema della messa in sicurezza del casello autostradale. Ancora qualche mattina fa un mezzo pesante si è fermato a lungo in carreggiata, pregiudicando lo scorrimento già difficile del traffico. I cittadini hanno prontamente scritto agli assessori, che hanno girato la questione ad Autostrade. Un ‘conflitto’ di competenze che sta generando lungaggini e che allontana regolarmente una soluzione accettabile per tutti.

Alberto Bruzzone


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