È stato approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal Partito Democratico e firmato anche da Rete a Sinistra – Liberamente Liguria sul futuro dei lavoratori degli appalti ferroviari. Il documento chiede, nello specifico, alla Giunta di attivarsi per garantire un'occupazione stabile per i lavoratori del settore degli appalti ferroviari delle attività di pulizia, ristorazione e accompagnamento notte; di mettere in campo tutte le azioni necessarie per scongiurare il licenziamento dei 15 lavori di Boni Spa (una delle ditte a cui sono stati appaltati i lavori di pulizia e che recentemente ha avviato recente le procedure di licenziamento collettivo) e, infine, di fare il possibile perché questa situazione non produca un decadimento della qualità della pulizia dei convogli.
“Il contratto di servizio lungo quindici anni appena firmato dalla Regione con Trenitalia – spiegano i consiglieri regionali del Pd Giovanni Lunardon e Juri Michelucci – prevede di rinnovare la flotta dei treni con convogli dotati di maggiori comfort e maggiore pulizia. Ma in tutte le aziende appaltatrici che svolgono i servizi di pulizia, ristorazione e accompagnamento notte (circa 450 lavoratori in Liguria) sono attivi gli ammortizzatori sociali e, come nel caso della ditta Boni, sono partiti i licenziamenti (lo stipendio di giugno al momento è arrivato solo per il 50%). A settembre gli ammortizzatori sociali scadranno e occorre intervenire al più presto per tutelare i lavoratori e gli utenti che usufruiscono di questo servizio”.