"Campanella chieda scusa all'Onorevole Boldrini". Lo scrive in una nota il gruppo PD in Regione Liguria, che dichiara: "La violenza genera violenza e gli insulti generano insulti. Ha fatto bene il Gruppo del Pd in Comune a condannare l’insulto rivolto dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Campanella all’ex presidente della Camera onorevole Laura Boldrini.
Oggi Campanella, su un quotidiano, prova a giustificarsi parlando di “leggerezza”. Ma farebbe bene a chiedere scusa. Chi ricopre cariche istituzionali non può utilizzare un linguaggio becero e sessista come questo.
Troviamo paradossale che oggi Campanella attacchi il Pd perché, dopo la giusta condanna delle sue parole da parte del Gruppo in Comune, è stato oggetto di insulti e minacce da parte di alcune persone su Facebook. Il Partito Democratico è sempre stato contro la violenza, fisica e verbale, e non ha alcun problema a prendere le distanza da chi, anche attraverso profili anonimi, abbia minacciato il consigliere comunale e la sua famiglia.
Il dato di fatto però è un altro: è Campanella che ha insultato Laura Boldrini e non ha alcun senso ritenere responsabile di eventuali minacce chi, come il Pd, ha stigmatizzato un comportamento sbagliato. Per il momento l’unico che potrebbe dover rispondere in Procura della propria condotta è il consigliere Campanella".