È in corso la presentazione del progetto del governatore Giovanni Toti, Vivaio Liguria, nato per creare una rete di liste civiche “arancioni”, espressione della coalizione di centro-destra, ma non solo.
L’iniziativa, che durerà fino a questa sera nella Sala Govi del Teatro della Gioventù, ha visto, infatti, la partecipazione di molti rappresentanti sia delle amministrazioni locali, comunali e regionali, esponenti delle liste civiche presentate nelle scorse elezioni nelle diverse province liguri, insieme a personaggi della società civile. Lo scopo di Toti, infatti, che arriverà insieme al sindaco Bucci questo pomeriggio, dopo l’incontro a Roma col Ministro Di Maio sull’Ilva, è quello di creare un soggetto civico sinergico e di supporto alla coalizione del centro-destra costituita da Forza Italia e Lega.
Un progetto basato, prima di tutto, come ha spiegato l’Assessora regionale Ilaria Cavo, “sul confronto tra il mondo politico e la società civile, per raccontare chi siamo, cosa abbiamo fatto e dove vogliamo andare puntando sempre alla crescita di Genova e della Liguria”.
E guardando anche al di là dei confini locali: “Si tratta del progetto lungimirante di Toti nato nel 2015 – spiega il vicesindaco di Genova, Stefano Balleari – che ha portato nel 2017 alle elezioni del sindaco Bucci. Ha quindi una valenza territoriale, ma, vista l’unione del centro-destra, che ha sempre funzionato, potrebbe servire anche a livello nazionale, anche se il governo è giallo-verde”.
Sarà il "civismo" la parola d'ordine di questa coalizione, come spiega la sindaca di Sarzana, Cristina Ponzanelli: "attraverso il cambiamento che nasce da ogni cittadino e vuol vedere nella politica un orizzonte di speranza".