"Sospese, da luglio a settembre, le valutazioni delle domande presentate dai genovesi per ottenere il Fondo regionale per la non autosufficienza, gravissime disabilità e progetti di vita indipendente. Lo impone la Regione Liguria al Comune di Genova, attraverso una nota di fine giugno", questa la forte denuncia del gruppo Pd in consiglio comunale.
"La giunta comunale si adegua, senza proferire parola e intervenire sulla questione in maniera forte - si legge ancora nel documento diffuso dal Pd- Già sono stati soppressi i soggiorni di sollievo per i disabili gravi per l'estate 2018; adesso, da luglio fino a fine settembre, i disabili genovesi non potranno essere valutati per ricevere quanto a loro spetta di diritto".
"Attraverso questo provvedimento, la Regione danneggia e ritarda qualsiasi intervento a favore di chi oggi e nei prossimi mesi avrà bisogno - accusano i consiglieri democratici - ovviamente, la giunta Bucci non tiene conto delle difficoltà per gli operatori nel dover gestire l'utenza e gli ovvi ritardi che si verificheranno nell'elargire il contributo a chi ne ha diritto. Chiederemo spiegazioni all'assessore Fassio, che non ha rilasciato nessuna dichiarazione da quando la Regione ha dato queste nuove disposizioni. Appartenere alla stessa maggioranza politica non deve significare accettare passivamente tutto quello che impone chi ha più potere, in questo caso la Regione rispetto al Comune. Questo comportamento non può andare a scapito della difesa dei più deboli".