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Eventi | 22 luglio 2018, 17:12

Terzo appuntamento con il Lilith festival al Porto Antico

Mercoledì 25 luglio atteso live della songwriter e musicista statunitense Joan As A Police Woman, aperto dal concerto di Sabrina Napoleone. Il Lilith Festival si prolungherà poi in un’inedita propaggine rivierasca a Deiva Marina, dall’11 al 14 agosto presso il Parco delle Mura

Terzo appuntamento con il Lilith festival al Porto Antico

Dopo le prime due serate del 14 e 15 luglio, che hanno visto avvicendarsi sul palco di Piazzale delle Feste alcune tra le artiste più interessanti del panorama ligure e nazionale, mercoledì 25 luglio si conclude la tranche genovese del Lilith Festival con una serata speciale che porterà al Porto Antico di Genova l’atteso live della songwriter e musicista statunitense Joan As A Police Woman, aperto dal concerto di Sabrina Napoleone. Il Lilith Festival si prolungherà poi in un’inedita propaggine rivierasca a Deiva Marina, dall’11 al 14 agosto presso il Parco delle Mura.

Dopo aver celebrato nel 2016 una decade di successi internazionali con “Let It Be You”, il disco realizzato in collaborazione con Benjamin Lazar Davis, Joan As Police Woman torna con “Damned Devotion”, il nuovo album pubblicato il 9 febbraio 2018 su etichetta Pias.

‘Questo disco è più scuro e riflessivo’ dice Joan Wasser. ‘Il titolo è certamente drammatico, ma è un tema a cui ho pensato per tutta la mia vita: com’è possibile vivere una vita devota senza diventare pazzo o perdere la testa?”.

Già nota per le sue emozionanti performance e i suoi testi aspramente onesti, “Damned Devotion” ci mostra la versione più ‘cruda’ di Joan. Mentre “The Classic” (2014) era una celebrazione appassionata della vita e “The Deep Field” (2011) respirava romanticismo in ogni canzone, questo disco è un ritorno alle origini, ai testi nudi e alle melodie senza tempo che avevano caratterizzato “To Survive” (2008) e “Real Life” (2006). Non sono solamente i testi ad essere cambiati: “Ho sempre cercato nuovi modi per comporre canzoni più selvagge e libere” ha spiegato “In questo disco ho sperimentato molto di più con le percussioni, modificando e manipolando i beat di Parker Kindred”.

Il mio motto è “se sembra spaventoso parlarne allora va sicuramente detto”.

Il primo singolo ad essere condiviso è “Warning Bell”, una tenera ed incantevole canzone legata al rimpianto in cui Joan parla dell’ “essere romantica e dell’ingenuità che ne deriva. Nonostante non voglia perdere la mia innocenza, sono stata in situazioni in cui avrei voluto un allarme che mi svegliasse dai miei sogni”.

Nata nel 1970, Joan è cresciuta con la sua famiglia adottiva in Connecticut, fino a quando si è trasferita a Brooklyn per unirsi alla scena musicale di quel periodo. Ha delle basi solide. Ha studiato violino all’università e suonato in un’orchestra. Nel 1994 quando raggiunge New York inizia ad esibirsi con band art/punk, sperimentando i parametri del suono del suo violino. Inizia poi a lavorare come turnista con Antony and the Johnsons e Rufus Waiwright poi Lou Reed, Beck, Toshi Reagon, David Sylvian, Sparklehorse, Laurie Anderson e Damon Albarn.Ultimamente ha lavorato con Sufjan Stevens, John Cale, Aldous Harding, Woodkid, Justin Vivian Bond, RZA, Norah Jones e Daniel Johnston ed ha inoltre prodotto l’album di Lau che ha vinto un premio per il suo avant-folk scozzese.

Joan As Police Woman è un progetto nato nel 2002 e chiamato così in omaggio alla star degli show TV polizieschi Angie Dickinson. I suoi precedenti album sono stati acclamati da pubblico e critica e hanno vinto premi del calibro dell’Independent Music Awards (Real Life) e il Q Magazine’s Album of the Year (To Survie). Damned Devotion è il suo quinto album come Joan As Police Woman

‘Oggi,’ dice Joan ‘Posso dire tranquillamente che la musica ha salvato e continua a salvare la mia vita. Io sono devota, non è qualcosa che si può scegliere, è semplicemente così”…Damned Devotion.

 

L’apertura della terza serata del Lilith Festival sarà affidata alla cantautrice genovese Sabrina Napoleone e alla sua band.

Dopo l'uscita di un album candidato alle Targhe Tenco 2014 come migliore opera prima ed un tour italiano full band assieme alla regina della New Wave mondiale Lene Lovich, Sabrina Napoleone torna in tour per presentare il nuovo album Modir Min (Orange Home Records), che vede la produzione artistica di Giulio Gaietto.

Autrice definita dalla critica "iconoclasta", "potente", o ancora "qualcosa di totalmente diverso", Sabrina coniuga la canzone d'autore, intesa nel senso più alto del termine, con sperimentazioni elettroacustiche di matrice rock. Nel nuovo disco, è ulteriormente accentuata la vena elettronica e new wave delle tante suggestioni presenti nella sua veste musicale. Il live regala momenti di grande impatto alternati a brani di un’intensità struggente, in cui l’attitudine performativa della cantautrice è degnamente accompagnata e sottolineata da una band di solidi e versatili musicisti, gli stessi che hanno contribuito all'originale sound del disco, ovvero Giulio Gaietto al basso, Marco Topini alla chitarra e Osvaldo Loi alla viola e ai synth.

 

Presentano la serata Andrea Podestà e Lisa Galantini.

RG

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