S’intitola semplicemente ‘18’, come il numero delle tracce che contiene, il nuovo album di Marcello Pasquali (www.marcellopasqualiofficial.com), stimato è un cantante, cantautore, compositore e crooner italiano. Il disco è disponibile in tutti gli stores digitali, e in formato fisico su Amazon.
Segno zodiacale bilancia ma con ascendente Ariete, nato a Torino ma veronese d’adozione, il virtuoso artista ritorna sulle scene con un progetto discografico - il terzo della sua carriera - pubblicato per la storica etichetta indipendente torinese ‘Capogiro Records’ (distribuzione ‘Believe Digital’), fondata e diretta dal valente Biagio Puma che vanta negli anni collaborazioni importanti con artisti del calibro di Gerardina Trovato, Franco Tozzi (fratello del celebre Umberto), Piero Chiambretti, Mario Lavezzi, Rita Pavone e Danilo Ballo, affermato arrangiatore dei migliori dischi dei mitici Pooh. In scaletta, una carrellata di grandi successi della migliore musica mondiale di ogni tempo riletti con voce intima e calda, come solo un cantante di razza sa fare.
Brani, tra i tanti reinterpretati con gusto e classe, in equilibrio tra originalità e new sound, di Tiziano Ferro (‘Non me lo spiegare’), Fred Buscaglione (‘Buonasera Signorina’), Edith Piaf (‘La vie en rose’), Mina e Celentano (‘Acqua e sale’), Sting (‘Fragile’).
Con uno spazio importante al miglior Songbook americano, di cui un riuscito esempio è ‘The Girl of Ipanema’ portata al successo nel 1962 dall’immortale Frank Sinatra, e felici incursioni nel mondo del miglior musical moderno di sempre, di cui l’intensa e struggente ‘Il tempo delle cattedrali’ (canzone di punta a firma Riccardo Cocciante della colonna sonora di ‘Notre-Dame de Paris’) tocca la vetta più alta del disco, con al suo interno anche un difficilissimo cambio di tonalità che ben si sposa con l’ambientazione tutta emozionalmente orchestrale del brano. Un disco maturo e consapevole, in cui Pasquali rivela un notevole eclettismo musicale nella scelta di un repertorio eterogeneo, nonché altrettanto complesso e virtuoso insieme.
“Scopo di questo album era fare della voce un filo conduttore fra generi diversi. Entrando in punta piedi nella magia delle emozioni di canzoni difficilissime anche solo da sfiorare con una nota, per farle mie, vestendole di sonorità senza tempo ed eterne, quali quelle legate al mondo dei crooners, di cui faccio parte, ma nel rispetto delle stesure originali. Fondendo strumenti ed elettronica, ritmiche di ieri e di oggi. Cercando, insomma, un filone espressivo nuovo in cui sentirmi totalmente a mio agio, in questo viaggio-omaggio a quei grandi maestri di oggi e di ieri cui sono grato per ispirare continuamente la mia musica”, dichiara soddisfatto Marcello Pasquali, fra l’altro anche Opinionista di Sanremonews.it durante il Festival di Sanremo 2018 insieme, tra gli altri, ai Matia Bazar, Gatto Panceri, Le Deva, Tony Maiello, Andrea Mingardi, Jessica Casula e i noti giornalisti e critici musicali Alba Cosentino (settimanali ‘DI TUTTO’ e ‘IN FAMIGLIA’), Maurizio Scandurra e Lele Boccardo (‘Civico20News’).
Marcello Pasquali Biografia Breve.
Marcello Pasquali ha alle spalle. una storia artistica importante. Nel 1989 si iscrive alla SIAE con la qualifica di Melodista Compositore. Nello stesso anno scrive e pubblica il primo singolo con cui debutta a pieno titolo nel mondo della dance internazionale: Every Day, realizzato dal valente Franco Diaferia presso gli storici studio Dox Dora a Torino, vende molto bene nel Sud est asiatico e negli USA.
Il brano viene inserito anche all’interno della tracklist di una prestigiosa compilation ‘Garage House’ che riscuote un notevole consenso di pubblico. Trasmesso nella playlist di svariate radio, ‘Radio Company’ una su tutte, ‘Every day’ si piazza per ben 18 settimane nei primissimi posti delle classifiche di gradimento, persino per 15 giorni in posizione più alta rispetto alla grandiosa e splendida Ivana Spagna, allora regina indiscussa e altrettanto incontrastata della miglior dance internazionale.
Nel corso degli anni, l’evoluzione artistica e la maturità espressiva hanno accompagnato Marcello Pasquali verso approdi sonori più ampi, che strizzano felicemente l’occhio al cantautorato e alla dimensione retrò tipica da big band del mondo dei crooners.
Nasce così la felice collaborazione con lo stimato Maestro Piero Salvaggio, preparatore tecnico dell’Orchestra Arena di Verona, affermato compositore classico e jazz, già Pianista del Teatro alla Scala di Milano e autore di colonne sonore per RaiTrade: per Marcello Pasquali compone Ti regalerò una stella, firmata a quattro mani insieme a Stefano Tonellotto, con gli arrangiamenti del valente Massimiliano ‘Rio’ Riolfo, stimato music-maker, consulente musicale Rai (Vivere il mare, Unomattina, Linea Verde, Linea Verde Orizzonti) e collaboratore di nomi di primo piano della scena musicale italiana quali Deborah Iurato, Cheope, Mario Lavezzi, Nicolò Fragile e Daniele Stefani.
I frutti della collaborazione tra Marcello Pasquali e il team Salvaggio giungono in fretta: grazie al brano Broken Vow di Josh Groban, affidato alla voce dell’Artista dall’azzeccata intuizione di Pietro Salvaggio, Pasquali si aggiudica il podio di un prestigioso casting artistico allora presieduto dall’indimenticato Franco Nisi, Direttore di Radio Italia solo musica italiana, che gli vale un nuovo contratto discografico con la ST di Cologno Monzese (MI), guidata da Stefano Timolina.
Marcello Pasquali pubblica così Lasciami pensare, singolo di lancio dell’omonimo EP scritto da Massimiliano ‘Rio’ Riolfo e relativo videoclip per la regia di Danilo Manara.