La commissione consiliare che si è svolta il 18 luglio sul tema Piano Industriale AMT-ATP ha generato polemiche e critiche che il vicesindaco e assessore alla mobilità Stefano Balleari ha bollato come "confusione". "Sono state fatte dichiarazioni e interpretazioni fuorvianti rispetto a quanto detto", ha dichiarato Balleari attraverso una nota stampa.
Il vicesindaco specfica la sua volontà di fare chiarezza su diversi punti: "L’affidamento “in house” è l’obiettivo e l’iscrizione al registro ANAC ne è un presupposto formale e sono in corso tutte le azioni per completarne l’iter - scrive Balleari - Il biglietto integrato AMT/FS esiste e continuerà ad esistere. Relativamente al piano industriale, di cui ovviamente AMT è dotata, l’azienda non ha ritenuto opportuno presentarlo perché è in corso un Dialogo Competitivo sull’affidamento del servizio urbano della città con ovvi aspetti di riservatezza".
"Il futuro del TPL genovese è quindi assicurato - si legge in conclusione della nota stampa - c’è un progetto chiaro e la determinazione a realizzarlo. AMT è un pezzo fondamentale di questo progetto e azienda e sindacati possono confidare sull’impegno di questa amministrazione a realizzarlo come concordato".