"Dimmi chi escludi e ti dirò chi sei". Questo il motto clou utilizzato per raccontare la serata, oggi Don Andrea Gallo avrebbe compiuto 90 anni e quale miglior modo se non ricordarlo con un evento in piazza della Concordia ad Albissola Marina all'interno della rassegna Parole Ubikate in Mare.
"Lui non avrebbe voluto essere ricordato perchè è sempre in mezzo a noi" ha detto il giurista Waldemaro Flick, già in passato allievo di Don Gallo e ospite insieme al vignettista Vauro, il sindacalista Maurizio Landini, la scrittrice Francesca Fornario e il giornalista Ferruccio Sansa con la moderazione di Renata Barberis.
Ogni giorno della sua vita il genovese fondatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova si è messo a disposizione degli esclusi, dei deboli, degli ultimi sulla strada dell'accoglienza, un tema che oggi è più che mai attuale. Ed è proprio su questi argomenti che si sono concentrati Francesca Fornario e Ferruccio Sansa raccontando storie di vita vissuta, con aneddoti legati al Don.
Vauro e Landini si spingono più in là, in un argomento che molto avrebbe acceso Don Gallo, l'immigrazione, la chiusura dei porti voluta dal Ministro degli Interni Matteo Salvini, gli attacchi al precedente Governo che secondo l'ex sindacalista della Fiom "ha ucciso il lavoro" poi nell'occhio del ciclone finiscono anche Minniti e Toninelli.
Il pubblico albisolese applaude le parole forti e si commuove, si stringe nel ricordo di un uomo storico per la Liguria ma non solo. I San Benedettini salgono sul palco si alza in alto forte il canto del Pescatore di Fabrizio De Andrè e Bella Ciao.
Non serve la musica alta della casa di fronte, Albissola in quelle due ore si è fermata a ricordare Don Gallo.