"Voi G8, noi 6000000000" questo lo slogan riportato sullo striscione che apriva quindici anni fa il corteo di quello che venne presto ribattezzato "Il movimento dei movimenti". A diciassette anni di distanza Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e organizzano una tavola rotonda per chiedersi, non ritualmente, se “Da Genova 2001: quale presente per il movimento?” commenta Marco Ravera Segretario regionale Rifondazione Comunista.
"Genova, in quei giorni, divenne, nel bene e nel male, simbolo della lotta alle profonde ingiustizie del mercato, alle disuguaglianze create dalla distruzione di ogni controllo democratico sulle politiche finanziarie ed economiche e di conseguenza su quelle sociali ed ambientali. Quel movimento, così brutalmente represso, aveva ragione sulla critica alla globalizzazione basti pensare oggi alle lotte contro il TTIP, contro il CETA, per la difesa della Costituzione, contro la grandi opere e per l'ambiente passando per il lavoro oggi più che mai sotto attacco e sempre meno sicuro".
"La tavola rotonda si terrà giovedì 19 luglio dalle 21 presso il Circolo Bianchini del PRC in piazza Romagnosi a Genvoa. All'incontro, coordinato da Jacopo Ricciardi della Segreteria regionale del PRC, interverranno Haidi Giuliani madre di Carlo Giuliani, Laura Tartarini avvocato del Foro di Genova, Francesca Coppo attivista sociale, Italo di Sabato dell'Osservatorio sulla repressione e i consiglieri municipali Davige Ghiglione (Chiamami Genova) e Sergio Triglia (Potere al popolo). Chiuderanno l'incontro Andrea Ferroni Portavoce nazionale dei Giovani Comunisti/e e Maurizio Acerbo Segretario nazionale Rifondazione Comunista che guiderà, il giorno dopo, la delegazione del PRC in piazza Alimonda... per non dimentiCarlo." conclude Marco Ravera Segretario regionale Rifondazione Comunista.