Sanità - 10 luglio 2018, 10:13

Vaccini: nessun morto nel 2017, solo reazioni avverse lievi

Nel 2017 in Italia sono state circa 7 mila le segnalazioni di reazioni avverse alle vaccinazioni, e di queste 4.821 si riferiscono a casi verificatisi nell'anno stesso. Nell'80% si è trattato di reazioni non gravi

Il Rapporto Vaccini 2017 dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) diramato ieri, indica che per il 2017 non si è verificato alcun morto a seguito di reazioni ai vaccini. Sono state, invece, 6.696, nel 2017, le segnalazioni di reazioni avverse alle vaccinazioni inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza, e di queste 4.821 si riferiscono a casi verificatisi nell'anno stesso, mentre i restanti casi erano relativi ad anni precedenti. Nell'80% si è trattato di reazioni non gravi, che hanno comportato febbre, nausea, irrequietezza e reazioni cutanee localizzate laddove si è iniettato il vaccino.

I casi, invece, di reazioni considerate "gravi" (19,5%) hanno richiesto cure mediche o ospedalizzazione (la percentuale sale al 25% se si considerano i soli vaccini oggi obbligatori). Tra le segnalazione inserite nel 2017 ci sono anche 10 sospette reazioni avverse che hanno avuto esito fatale, di cui 3 casi riferiti a eventi verificatisi in anni precedenti, ma dall'analisi effettuata con l'algoritmo specifico proposto dall'OMS, non è risultata alcuna correlazione tra il vaccino e il decesso (in 8 casi su 10, mentre per i restanti 2 il nesso di causalità risulta essere "indeterminato"). 

Nel 2017, indipendentemente della gravità e dal legame di causa-effetto successivamente verificato, sono state 1.293 le sospette reazioni avverse ai vaccini esavalenti (difterite, tetano e pertosse, poliomielite, l'Haemophilus influenzae B, epatite B), 1.488 per i vaccini contro morbillo, parotite, rosolia e varicella, 1.215 per il vaccino antipneumococcico e 2.770 per gli antimeningococcici.

rg