È stata approvata all'unanimità anche dal Consiglio regionale odierno, dopo che la stessa cosa era avvenuta in Commissione nei giorni scorsi, la proposta di legge del Gruppo Pd, primo firmatario il consigliere Pippo Rossetti, che proroga il servizio di videosorveglianza nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali pubbliche e private fino al 31 gennaio 2019.
"Una decisione importante – sottolinea Rossetti – che riesce a tamponare una situazione di vuoto normativo, dovuta alle incertezze di Alisa su come le strutture debbano effettuare la video o forse anche l'audio sorveglianza. Visto che in questi mesi non si è stati in grado di trovare delle linee guida chiare, in attesa che Alisa prenda una decisione, sono contento di essere riuscito, con questa legge, a regolarizzare l'attuale situazione. Adesso però si lavori per arrivare a delle regole precise e valide per tutti, garantendo, oltre alla sicurezza, anche la privacy dei malati".