Alleanza delle Cooperative chiede un incontro al sindaco Bucci per discutere le modalità della gara per i servizi di trasporto e accompagnamento delle persone disabili.
L'iniziativa è annunciata in un comunicato stampa dall'Alleanza delle Cooperative: "Dopo la riunione con i capigruppo e un'apposita Commissione Consiliare, dove maggioranza e opposizione a Tursi hanno recepito le istanze per modificare le caratteristiche di una gara che non corrisponde, come nel passato, ad un servizio di tipo sociale ma ad un'attività di mero trasporto che non può soddisfare le esigenze specifiche delle persone disabili e delle loro famiglie, ora l'Alleanza delle Cooperative vuole confrontarsi direttamente anche con Marco Bucci", si legge nel documento.
"A fronte di una base d’asta, solo teoricamente adeguata - spiegano i rappresentanti dell'Alleanza delle Cooperative - le condizioni sia tecniche che economiche previste dal capitolato sono insufficienti a garantire ( per un servizio che è principalmente di tipo sociale ) gli standard necessari per la qualità del servizio, nonché garantire l’equilibrio economico e la tutela occupazionale. Questo ha comportato la sostanziale impossibilità per le cooperative sociali che svolgono attualmente il servizio a partecipare. E il loro ricorso al TAR per l’annullamento del bando è stato presentato principalmente per opporsi a questa modifica e non certo per bloccare la continuità di un servizio che la cooperazione sociale conosce a fondo.
Diversamente da quanto affermato in una nota del sindacato, apparsa sulla stampa cittadina, il servizio svolto attualmente è connotato da una qualità e attenzione alle persone accompagnate riconosciuta in più occasioni dalla Civica Amministrazione, dalla Consulta delle persone disabili e dai loro familiari. Ci chiediamo quindi quali siano i motivi per cui il sindacato, che aveva formalmente richiesto a suo tempo la sospensione e la revisione del bando anche sulla base dei punti sopra evidenziati, abbia successivamente modificato la sua posizione. L'Alleanza delle Cooperative peraltro è da sempre favorevole all'applicazione della clausola sociale ed è firmataria a livello regionale di un accordo migliorativo rispetto ai passaggi di personale nella gare d'appalto. Nella fattispecie c'è il rischio opposto in quanto le condizioni del capitolato non solo non garantiscono gli ex lavoratori Tundo, ma neppure gli attuali lavoratori ( circa 100 persone) delle coop sociali".