Cultura - 25 giugno 2018, 09:00

"Fuori formato": il festival internazionale di danza

Dal 26 al 29 giugno si svolgerà a Villa Bombrini e al Teatro Altrove la terza edizione del festival internazionale di danza contemporanea e videodanza "Fuori formato"

Dal 26 al 29 giugno si svolgerà a Villa Bombrini (Via Muratori) la terza edizione del festival internazionale di danza contemporanea e videodanza Fuori formato, a cura di Teatro Akropolis, Rete Danzacontempoligure e Augenblick, La rassegna è organizzata dal Comune di Genova e Teatro Akropolis con il sostegno di MiBACT e di Siae nell’ambito dell’iniziativa “S’illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”, in collaborazione con Società per Cornigliano.

Il programma della prima giornata: nella Sala Camino di Villa Bombrini (ore 19.30) va in scena Il corpo in gioco, performance conclusiva del laboratorio condotto da Teatro Akropolis.

Si prosegue (ore 20.30) in giardino con il duetto d’amore (zero) – estratto di Elisabetta Lauro e César Augusto Cuenca Torres, residenti a Berlino, una prima regionale in cui gli artisti esplorano la libertà di lasciarsi andare, vivere senza peso lasciando solo qualche segno sulla terra di cui coprono un tappeto bianco. Lo spettacolo, prodotto da Fondazione Musica per Roma, Cuenca/Lauro con Associazione Sosta Palmizi, Associazione Invito alla Danza Barletta e Festival Oriente Occidente, ha vinto il Primo Premio della giuria al Festival Masdanza (Spagna) e il Premio Equilibrio (Roma).

Nel Salone delle Feste alle 21.10 va in scena 330 per il tempo che passa. Primo studio sulla temporalità di ENZdanzateatro, presentato in anteprima. Claudia D’Occhio e Roberta Messa curano il procedere del tempo partendo dal silenzio e in attesa dell’inaspettato, in una relazione destinata a rinnovarsi continuamente. Idea e coreografia sono di Piera Pavanello, gli interventi sonori di Massimo Pastorelli, installazione artistica ad opera di Mauro Pannichella.

La serata si conclude alle 21.15 nella Sala Solimena con A flower is not a flower, ovvero del corpo solido di e con Amalia Franco, in prima regionale, sezione Under 35. Lei e la maschera, essere animato e oggetto inanimato, sono gli estremi di una ricerca che rincorre una definizione impossibile: la certezza di una forma stabile, di un corpo solido e immutabile. Ma è la vita stessa a frustrare il desiderio e condannare alla precarietà.

Ingresso gratuito.

Per informazioni: Ufficio Cultura e Città – Tel. 010 5573977 Teatro Akropolis –

Tel 329 1639577 – FB: FuoriFormato – Info@teatroakropolis.com

c.s.