Genova - 05 giugno 2018, 17:50

Nel Ponente genovese un’altra estate senza spiagge per disabili

Fontana (Lega Nord) chiede chiarimenti alla giunta. L’assessore Cenci: “Sono in atto verifiche per Pegli e Multedo, ma occorre indire le gare, pertanto si andrà al 2019. Per quest’anno accesso senza barriere solo in un breve tratto del litorale di Voltri”

Mancano pochi giorni all’inizio ufficiale dell’estate. Ma, di fatto, la stagione balneare si è già aperta sul litorale del ponente genovese. Purtroppo, non per tutti. 

I lidi di Multedo, Pegli e in parte anche Voltri saranno negati, ancora una volta, ai portatori di disabilità. Non esistono passerelle, né tantomeno lettini, né bagni adeguati. Né seggiole per poterli accompagnare sino all’acqua. Una mancanza pesante.

In netto contrasto con la grande attenzione mediatica e d’opinione che un tema delicato come la disabilità sta assumendo in campo nazionale. Il nuovo governo guidato dal premier Conte e sostenuto da Cinque Stelle e Lega ha voluto pure la creazione di un Ministero ad hoc: quello per la Famiglia e le Disabilità, affidato al leghista Lorenzo Fontana. 

Ed è proprio dal partito del Carroccio, e dalla sua capogruppo in consiglio comunale, Lorella Fontana, che ieri, in Sala Rossa a Tursi, è partita una richiesta di aggiornamento alla giunta. La Fontana ha discusso l’interpellanza presentata lo scorso aprile, a tema “Spiaggia attrezzata per diversamente abili a ponente”. “Abbiamo raccolto numerose segnalazioni da parte dei cittadini - afferma Fontana - e ci siamo mossi per chiedere se ci siano delle novità, visto che ad agosto dello scorso anno l’assessore Bordilli ci aveva risposto che si sarebbe occupata della questione”. Lo spirito è propositivo e non polemico: “Ci mancherebbe. Ci interessa arrivare a una soluzione che possa accontentare tutti e permettere anche ai diversamente abili di poter accedere alle spiagge di ponente e fare il bagno e la doccia come tutti gli altri. In fondo, non serve uno sforzo così enorme”. 

Nel testo dell’interpellanza, Lorella Fontana ricorda che “a Levante, presso Vernazzola, è presente una spiaggia attrezzata, che solo a pochi giorni dalla inaugurazione lo scorso anno venne peraltro gravemente ed incivilmente vandalizzata, e che la stessa necessità si rende necessaria a Ponente, peraltro generoso nell’offrire litorali molto ampi e frequentati”. Di qui la richiesta “se è previsto un progetto che possa includere una spiaggia attrezzata nella delegazione del Ponente e che veda la sua realizzazione già a partire dall’imminente estate 2018: sarebbe davvero un grande punto di partenza che di certo ritengo possa essere condiviso da tutto il Consiglio Comunale in un’ottica sociale importante e di grande crescita culturale e di sensibilità”.

Una spiaggia libera con accesso ai portatori di handicap richiede una passerella che consenta alle carrozzelle di scendere verso il bagnasciuga, dei servizi igienici con gli appositi sanitari, lettini più alti di almeno quindici centimetri per permettere di sdraiarsi e sedie per arrivare a fare il bagno in mare. “Come persona singola e anche come partito - osserva Lorella Fontana - sono molto attenta a questi temi e sono convinta che non serva uno sforzo sovrumano per arrivare all’obiettivo. Se a Sestri Levante ci sono ben cinque punti di accesso per i diversamente abili, penso che ce la possa fare anche Genova”. 

Per la giunta ha risposto Simonetta Cenci, assessore con delega ai Servizi Sociali: “Il progetto di utilizzo del Demanio marittimo prevede l’istituzione di almeno due spiagge libere attrezzate a ponente; in quest’ottica, sono in atto verifiche con Autorità portuale per tratti di litorale a Pegli e a Multedo. Ma la realizzazione delle suddette spiagge prevede una gara pubblica, pertanto non sarà possibile realizzarle per l’estate 2018, cerchiamo di farle per il 2019. A Voltri c’è però un tratto di litorale che, in accordo con ‘Utri Mare’, prevediamo di adibire a spiaggia attrezzata”. Un primo passo, insomma, ma di un progetto complessivo si parlerà, purtroppo, soltanto dal prossimo anno.

Restando a ponente, il tema della disabilità è stato affrontato di recente anche dalla società sportiva Levante C, che ha organizzato, presso il campo sportivo “Sandro Pertini” di Multedo, l’iniziativa intitolata “Lo sport per tutti”. Proprio su questo litorale a ridosso del porto petroli, il sodalizio pegliese prevede di realizzare, in tempi stretti, un’area libera senza barriere. 

“Tutti i lavori di riqualificazione - spiegano dalla società - sono stati studiati su misura per le persone diversamente abili con il motto che recita ‘Dove possono avere accesso i disabili hanno accesso anche i normodotati, ma il contrario no!’. Vogliamo portare la spiaggia di Multedo alle cronache quale esempio di riqualificazione per tutti e riportarla alla giusta visibilità avvicinando le famiglie di tutta la città e non solo, nella nuova spiaggia pulita e dignitosa per tutti”.

L’obiettivo è ambizioso: “Realizzare la prima spiaggia del Nord Italia con accesso al mare per le persone affette da gravi malattie, su tutte i malati di SLA con assistenza e respiratore artificiale in acqua”. 

Progetti dignitosi eppur maestosi, che privati pieni di buona volontà intendono portare avanti. Mentre per l’intervento pubblico saranno necessari almeno altri dodici mesi. 

Alberto Bruzzone


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