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Genova | 01 giugno 2018, 10:15

Letteratura e poesia nel carcere: detenuti, operatori, avvocati e magistrati in concorso

Consegnati i premi per il concorso letterario rivolto a detenuti, operatori carcerari e avvocati: l'iniziativa è intitolata ai legali Gianni Di Benedetto e Piero Franzosa

Letteratura e poesia nel carcere: detenuti, operatori, avvocati e magistrati in concorso

Si è svolta la premiazione del Concorso letterario – per poesie e racconti inediti – intitolato agli avvocati Gianni Di Benedetto e Piero Franzosa e indetto dall'Ordine degli Avvocati di Genova. Il concorso era diviso in due sezioni, la prima rivolta agli avvocati e operatori della giustizia, la seconda a detenuti.

"Siamo ormai abituati al livello dei concorrenti, ma in questa terza edizione – precisa la presidente della giuria del concorso, avvocato Gabriella De Filippis – è stata proprio la sezione riservata ai detenuti a offrire spunti davvero interessanti anche dal punto di vista della partecipazione che ha riguardato un discreto numero di reclusi del carcere di Marassi".

E una certa curiosità (la giuria non conosceva i nomi dei partecipanti) ha destato la vittoria, per la narrativa dei detenuti, di Claudio Borgarelli, 57 anni, condannato nell'ottobre del 2017 a 30 anni di reclusione per l'omicidio dello zio, Albano Crocco, a Lumarzo nel settembre dell'anno prima. Borgarelli ha scritto un testo, “La scoperta”, basato sulla descrizione di una meta-segreto da raggiungere, una storia ambientata nei paesaggi boschivi della Liguria.

Nella stessa categoria, gli altri due premi sono andati a Riccardo Rebagliati, 51 anni, savonese (il suo è un racconto sul dramma dell'eroina), e ad Alejandro Antonio Oteiza Saldana,24 anni, cileno (un racconto sul sollievo che la musica e la poesia possono dare a un detenuto). Per la poesia, tra i detenuti, premiati Antonio Rodà, 38 anni, Giacomo Sfragaro, 79 anni,e Adria Arabei Razvan, 29 anni, romeno. I premi sono stati consegnati dal presidente dell'Ordine degli Avvocati di Genova Alessandro Vaccaro.

I riconoscimenti per i detenuti sono stati ritirati dalla direttrice del carcere di Marassi Maria Milano. Oltre ai diplomi, a tutti i reclusi partecipanti è stato consegnato un pacco contenente generi di conforto offerto da Fidapa, Federazione italiana donne arti professione affari, per mano della presidente regionale Adelina Vassallo.

Ecco i premiati della sezione riservata ad avvocati e operatori della giustizia. Narrativa: primo premio ex aequo a Riccardo Dellepiane (avvocato) e Amelia Baldaro (polizia penitenziaria); secondo premio a Maria Maddalena De Franchi (cancelliera); terzo premio ad Andrea Martini(avvocato); menzioni a Michele Navarra (avvocato romano), Cristiano Carpaneto, Riccardo Dellepiane e Gianfranco Tizzoni. Per la poesia, primo premio a Maria Maddalena De Franchi (cancelliera), secondo a Daniela Faraggi (magistrato), terzo a Maria Benedetta Carosi (avvocato). Menzioni per Marinella Albora, Elio Di Rella e Mario Massa. Durante la premiazione, le poesie e brani dei racconti sono stati letti dall'attore Fabio Massimo Amoroso.

RG

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