Dopo l'incontro pubblico intitolato "La sfida dei Municipi", continua il botta e risposta tra l'amministrazione civica e gli altri attori politici. In difesa delle prerogative municipali, e più in generale del decentramento amministrativo, è intervenuto con un comunicato stampa il Partito Democratico.
"Un'amministrazione pubblica non è un'azienda - scrive il Partito Democratico - e una gestione troppo accentrata dell'amministrazione è molto pericolosa per il bene pubblico, dannosa per i cittadini e i territori e non rappresenta assolutamente un sinonimo di efficienza. Lo hanno confermato i presidenti di Municipio Claudio Chiarotti, Mario Bianchi, Federico Romeo e Massimo Ferrante questa sera nel corso dell'incontro, molto partecipato, dedicato proprio a La sfida dei Municipi. E lo ha spiegato, dal punto di vista normativo, Giuseppe Pericu, già sindaco e professore di Diritto Amministrativo".
"Occorre analizzare la questione del decentramento amministrativo liberi da prese di posizioni utili soltanto a sostegno della propria maggioranza politica - si legge ancora nel documento diffuso dal Pd - . Perché mettere in crisi i Municipi, come vorrebbe fare l'amministrazione Bucci attraverso pesanti tagli ai finanziamenti e un accentramento sempre più accentuato delle funzioni, significa mettere in crisi l'amministrazione comunale nel suo complesso. Occorre invece sostenere una visione policentrica di una città come Genova, con la sua identità fatta di molti quartieri e tanti centri: non comprenderlo significa non avere visione. Vuol dire valorizzare soltanto il centro e non rispondere alle istanze delle aree più periferiche e dei suoi abitanti. Rispondere alle istanze dei cittadini che li hanno eletti, e non a polemiche fine a se stesse, è proprio l'obiettivo del lavoro quotidiano portato avanti dai presidenti di Municipio, con concretezza e attraverso l'esercizio delle proprie competenze".