I lavoratori dei centri per l'impiego della Liguria questa mattina hanno inscenato una protesta in consiglio regionale, per manifestare la loro preoccupazione circa i numerosi contratti in scadenza per il personale: a novembre infatti 115 lavoratori su 150 rischiano di perdere il posto nel caso un nuovo bando di gara affidi l'appalto ad altre società, visto che il loro contratto volge verso il termine, e ad oggi no ci sono garanzie di tutela.
Cgil e Uil hanno anche diffuso un comunicato sulla vertenza, che evidenzia come per molti lavoratori la prospettiva di perdere il posto sia concreta: "Si avvicina la scadenza della proroga degli appalti grazie ai quali, da circa 15 anni, si sono garantiti i servizi per l'impiego e il salario delle 150 persone che vi lavorano, seppur a fronte della diminuzione del valore dell'appalto e quindi delle ore di servizio a seguito dell' ultima proroga - si legge nella nota stampa - . Ad oggi pur in presenza di un tavolo di trattativa che proseguirà, non abbiamo alcuna certezza di quale concreto percorso verrà perseguito, né per la tutela occupazionale dei lavoratori né per l'adeguamento e potenziamento dei centri, oggi in forte difficoltà a causa dell'esiguo numero di dipendenti".
A seguito della protesta la seduta del consiglio regionale è stata sospesa, per permettere un incontro fra la conferenza dei capigruppo e una delegazione dei manifestanti.