Stamane il capogruppo di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Gianni Pastorino ha partecipato allo sciopero dei lavoratori FedEx e TNT, indetto dalle organizzazioni di categoria Cgil Cisl e Uil per contrastare l’ondata di licenziamenti che sta investendo le due aziende di trasporto.
"In Italia si profila il taglio di 315 posti di lavoro in FedEx e di circa 46 in TNT, cui va aggiunto un centinaio di trasferimenti forzati verso sedi lontanissime, che di fatto rappresentano altrettanti licenziamenti camuffati – dichiara Pastorino -. La ricaduta su Genova è la chiusura della sede FedEx di Cornigliano, con la perdita di almeno 11 posti di lavoro; licenziamenti si annunciano ugualmente in TNT, anche se pochi al momento",
"Purtroppo è sempre la stessa storia: quando un’azienda ne acquisisce un’altra iniziano le “ristrutturazioni”. FedEx assorbe TNT e a farne le spese sono lavoratrici e lavoratori. Considerando il delivery è un settore che tiene, mal si comprende come possano essere ammissibili tali licenziamenti – commenta Pastorino -. La scelta di risparmiare sulle spalle dei lavoratori finirà per essere negativa per tutto il territorio ligure, oltremodo sfiancato da aziende che deprimono l’occupazione; ma sarà negativo anche per l’utenza, con probabili disservizi e tempi di consegna più lunghi".
"Oltre a portare la mia solidarietà ai lavoratori in presidio, questa mattina ho assicurato disponibilità e il mio impegno a portare il problema in consiglio regionale, qualora i sindacati lo ritengano utile – conclude Pastorino -.Favorirò la discussione in conferenza capigruppo alla presenza dell’assessore Berrino, per capire se in questa vicenda di natura sindacale la regione possa esercitare un ruolo di peso politico".