Incontro tra il presidente Mattarella e la robotica all'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, fiore all'occhiello dei progressi italiani sul terreno della tecnologia. Il "cucciolo di robot" iCub, all'ingresso del dipartimento nella struttura di Morego, ha salutato con la mano l'arrivo del capo dello Stato, dopo la visita al laboratorio di nanomedicina. R1, invece, il robot-maggiordomo, ha consegnato nelle mani di Mattarella una brochure sui 10 anni dell'Istituto.
Brevi e semplici i messaggi dei due umanoidi, tra i led lampeggianti. "Buongiorno presidente, benvenuto a casa mia", ha pronunciato il sintetizzatore di iCub, con un ciao-ciao eseguito con la mano sinistra. "Buongiorno signor presidente, le ho portato un libretto sui primi 10 anni dell'Istituto italiano di tecnologia", ha detto R1. Davanti a Mattarella iCub ha mostrato le sue capacità di equilibrio, esibendosi in una serie di posizioni da yoga.
Accompagnato dal direttore scientifico Roberto Cingolani e dal presidente dell'IIT Gabriele Galateri di Genola, insieme a ricercatori e operatori del centro, Mattarella ha poi incontrato Marco Zambelli, il paziente che utilizza da alcuni anni la mano robotica protesica "Hannes", realizzata dal team di robotica riabilitativa in collaborazione con l'Inail.
Non è mancata una battuta del primo cittadino di casa, Marco Bucci: "Oggi, presidente, lei visita le eccellenze tecnologiche di Genova come l'IIT e il parco tecnologico degli Erzelli, la nostra Silicon Valley. Anzi, se mi permette la battuta, è la nostra Basilicon Valley".