/ Politica

Politica | 14 maggio 2018, 12:17

Declassamento consultori: protesta in consiglio regionale

Manifestanti e striscioni all'inizio dei lavori. Seduta sospesa per un incontro della conferenza dei capigruppo con l'assessore Sonia Viale

Declassamento consultori: protesta in consiglio regionale

E' approdata in consiglio regionale la protesta contro il declassamento dei consultori. Sugli spalti dell'aula, a inizio lavori, il sodalizio "Non una di meno" ha esposto uno striscione con la scritta "Se le nostre vite non valgono, noi non produciamo".

Una trentina i manifestanti presenti, che hanno puntato il dito contro i provvedimenti che penalizzerebbero la rete dei consultori dell'Asl 3. La polemica aveva già investito a Palazzo Tursi l'assessore comunale al sociale (e presidente del distretto socio sanitario genovese) Francesca Fassio. 

Il presidente del consiglio regionale, Alessandro Piana, ha incontrato una delegazione di manifestanti, che hanno chiesto un confronto. Alla richiesta si sono uniti gli esponenti del Pd e di Rete a Sinistra-Liberamente Liguria. 

I lavori dell'assemblea sono stati sospesi per un incontro della conferenza dei capigruppo, cui parteciperà anche l'assessore e vicepresidente Sonia Viale. 

"Il piano organizzativo dell'Azienda ligure sanitaria (Alisa) se applicato comporterebbe il declassamento della rete dei consultori e verrebbe imposto alle Asl il loro smembramento - sottolinea il sindacato Cobas - La Regione Liguria vuole introdurre nuovi ticket a carico delle famiglie e a favore dei privati, il ridimensionamento dei servizi e del personale, anche quest'area di tutela della salute, conquistata con le lotte delle donne negli anni '70, verrebbe aperta alle incursioni del mercato, l'ennesimo attacco alla sanità pubblica, universale e gratuita". 

Clizia Nicolella, "Non una di meno":

rg


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium