Politica - 11 maggio 2018, 10:29

Il Comune verso l'adesione all'Associazione Nazionale Giusti d'Italia

"La costituenda associazione - spiega l'assessore Viscogliosi - si ispira alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’Uomo e alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali"

La Giunta comunale ha approvato, su proposta di Arianna Viscogliosi, assessore al Personale e alle Pari Opportunità, una delibera finalizzata a dettare l’indirizzo di adesione, da parte del Comune di Genova, alla costituenda Associazione Nazionale Giusti d’Italia (AGNI), del cui Consiglio Direttivo farà parte la signora Gioia Bartali, nipote di Gino Bartali.

Lo Yad Vashem, l'Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Israele, attribuisce il titolo di 'Giusto tra le nazioni' a quelle persone che, pur non essendo ebree, durante la seconda guerra mondiale, hanno soccorso ebrei in grave difficoltà, senza alcun vantaggio personale ma, al contrario, a rischio e pericolo della propria vita.I Giusti tra le Nazioni, riconosciuti da Yad Vashem, oggi sono più di 20.000 e tra questi più di 400 sono italiani. Questi uomini e queste donne hanno salvato non solo la vita di molti ebrei, ma anche la dignità umana e l'onore dei loro compatrioti.

Gino Bartali non è stato soltanto un grande campione di ciclismo. Sebbene a conoscenza dei rischi che la sua vita correva, con la scusa degli allenamenti, tra il settembre 1943 e il giugno 1944, trasportò all'interno della sua bicicletta dei documenti falsi, per aiutare gli ebrei ad avere una nuova identità. Per queste motivazioni, il 23 settembre 2013 è stato dichiarato Giusto tra le nazioni dallo Yad Vashem. La grandezza della sua persona si può sintetizzare con una frase che amava egli stesso ripetere: "Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca”. "E’ stato per me un grande onore presentare in Giunta questa delibera relativa all’adesione alla costituenda Associazione Nazionale Giusti d’Italia (AGNI) per conto del Comune – dichiara l’assessore Arianna Viscogliosi – L’AGNI, che si ispira alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’Uomo e alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ha principi, quali la salvaguardia del diritto alla vita, alla libera espressione del pensiero, e finalità, quali l’opera di didattica e di divulgazione della i la salvaguardia del diritto alla vita, alla libera espressione del pensiero, che sono condivisi e sostenuti con forza da questa Amministrazione".

RG


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