Dalle sovrumane capacità di calcolo del deep learning all’espansione dell’universo osservata dai monti liguri; dalla possibilità di riparare il dna per sconfiggere le malattie genetiche a quella di curare il cancro con l’herpes virus; e ancora, il fascino del cervello e i misteri della materia oscura, la grande sfida della sostenibilità ambientale e della salvaguardia della biodiversità. Tutto questo, e molto altro, è Pint of Science Genova 2018, quarta edizione della manifestazione internazionale di divulgazione scientifica nata nel 2013 nel Regno Unito e arrivata ad abbracciare 20 città italiane e 21 paesi nel mondo.
Un appuntamento ormai classico nella primavera genovese, che ritorna per il quarto anno consecutivo da lunedì 14 a mercoledì 16 maggio, in tre diversi pub del centro storico: Dall’Orso nel Paradiso della Pinsa di via San Bernardo, alla Birreria HB di via Boccardo e all’Oltreconfine Café di piazza San Lorenzo.Atoms to Galaxies, Planet Earth e Our Body i macrotemi di cui si parlerà all’ombra della Lanterna, corrispondenti ad astrofisica, scienze naturali e biologia.
"Caratteristica di Pint of Science è quella di portare, letteralmente, la scienza nel bar o nel pub sottocasa – spiega Ilaria Zanardi, genovese, che oltre ad essere responsabile nazionale di Pint of Science lavora all’Istituto Italiano di Tecnologia di Bolzaneto –. Il format, ormai collaudato essendo questa la sesta edizione a livello mondiale e la quarta in Italia, consiste nel mettere attorno a un tavolo un pubblico di appassionati ai quali, ogni sera, un ricercatore diverso presenti un tema di attualità nel campo dell’astronomia, della fisica, della chimica, della matematica, della biologia o della sociologia. Il tutto con un linguaggio che al tempo stesso risulti semplice ma non banale, e accompagnato, naturalmente, da una buona birra".
Proprio la Superba è stata tra le sei città capofila a spillare, nel 2015, le prime pinte di scienza in Italia: "Genova occupa un posto speciale nella storia di Pint of Science, e di questo siamo naturalmente orgogliosi – commenta il coordinatore cittadino Andrea Bersani, ricercatore all’Istituto Italiano di Fisica Nucleare –. A dispetto della nostra fama di mugugnoni, infatti, la risposta dei genovesi è sempre stata molto calorosa, tanto da costringere i nostri speaker, in alcuni casi, a concedere addirittura il bis del loro intervento. Ci auguriamo che anche quest’anno il pubblico accorra numeroso, contando sulla varietà degli argomenti di cui si parlerà nei tre diversi pub".
Dei nove talk in programma a Pint of Science Genova 2018 – uno a testa in ciascun locale per tre sere, tutti con inizio alle 20,30 – segnaliamo lunedì 14 maggio l’intervento del fisico teorico Ennio Ottaviani alla Birreria HB, che verterà sulle tecniche di riconoscimento automatico basate sul deep learning, ormai superiori alla capacità umana di risolvere problemi complessi di analisi di dati ed immagini, anche in campo medico, biologico ed ambientale; martedì 15, al pub Dall’Orso, l’astrofisica Alba Domi parlerà dell’espansione dell’universo sulla base delle osservazioni astronomiche condotte proprio sui monti del nostro entroterra; e mercoledì 16 all’Oltreconfine Café le biologhe Emanuela Caci e Nicoletta Pedemonte spiegheranno come sia possibile combattere le malattie genetiche riparando il dna.Di seguito il programma completo di Pint of Science Genova 2018, per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale della manifestazione www.pintofscience.it