L'architetto Massimiliano Fuksas, invitato per una lectio magistralis alla facoltà di Architettura dell'Università di Genova:
Genova è come una grande scultura, una grande scultura incisa e i vicoli sono la sua ricchezza. Certamente bisogna gestirla questa cosa: un tempo Genova antica era abitata da una popolazione omogenea, adesso è sicuramente più complessa, ma non si può buttare via il bambino con l'acqua sporca.
E' difficilissimo arrivare a Genova e andare via da Genova. La sola via d'uscita è il mare. Ma io vedo due punti di forza in Italia nel futuro, Genova e Trieste, e il collegamento fra questi due bacini che oggi non sono assolutamente collegati, il punto di arrivo della Via della Seta da una parte e la porta sul Mediterraneo dall'altra, sarà fondamentale.