La nuova frontiera del commercio, a dire il vero già molto in voga soprattutto tra le nuove generazioni e nelle città più grandi è l’e-commerce.
L’e-commerce può riferirsi all'insieme delle transazioni per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore (offerta) e consumatore (domanda), realizzate tramite internet.
Se ormai è assodata la possibilità di vendere e comprare oggettistica caria, capi di abbigliamento on-line, sempre di più questo genere di mercato sta conquistando anche l’artigianato e l’artigianato alimentare.
È così possibile gustare i prodotti tipici di un territorio anche dall’altro capo del mondo grazie al supporto di tecnologie avanzate e trasporti sempre più rapidi e veloci.
Ma questa è una realtà già presente? E davvero può avere un futuro?
Lo abbiamo voluto chiedere a Carlo Maria Balzola che nel suo caffè pasticceria sito nel cuore di Alassio prosegue la tradizione di famiglia producendo e vendendo prodotti di pasticceria con una grande attenzione alla qualità delle materie prime e della tradizione, ma con uno sguardo puntato al futuro e all’innovazione.
Cosa ne pensi dell’e-commerce? Credi che anche prodotti alimentari artigianali come i tuoi possano trovare il loro spazio in questo settore?
“ Il mercato on-line sta è in continua crescita, sta prendendo molto in tutti i settori e credo si stia sdoganando anche per quel che riguarda i prodotti alimentari artigianali come quelli che produciamo noi. Oggi, infatti, è possibile far arrivare a destinazione un prodotto in pochi giorni permettendo di mantenerne inalterate le caratteristiche. Ecco allora che possiamo spedire, ad esempio i baci di Alassio, in America facendoli arrivare in una settimana tra le mani di chi ce li ordina.”
Quindi voi, ad esempio vi siete già affacciati all’e-commerce?
“Diciamo che questo è stato l’ultimo sogno che mio padre ha voluto realizzare. Nel 2013, infatti, con una visione già molto moderna e che noi abbiamo seguito e, poi, alimentato, ha aperto le porte a questo mondo. Lo spirito che lo animava era quello di voler permettere, anche a chi non poteva venire ad Alassio, di poterne gustare i prodotti tipici come i baci di Alassio o il pane del marinaio. Ecco che così, chi magari era venuto in vacanza qui e si era fermato nel nostro Caffè Pasticceria apprezzandone i dolci poteva, una volta terminata la vacanza, farseli arrivare direttamente a casa e magari farli assaggiare ad amici e parenti che incuriositi magari avrebbero deciso successivamente di venire ad Alassio per ritrovare quei sapori direttamente sul posto”
Quindi un modo anche di promuovere il territorio ed il turismo?
“Senza dubbio si. In Liguria abbiamo una grandissima ricchezza che è data dalla nostra terra, dal mare, dai monti subito alle nostre spalle, dal clima, ma anche dal settore enogastronomico, dai nostri inconfondibili prodotti. Proprio sviluppando questo settore, inoltre, credo che potremo essere sempre più una meta turistica e, magari, non solo in estate, ma 365 giorni l’anno.”
Credi che un mercato così vasto sia in grado di apprezzare e magari valorizzare questo genere di prodotti o chi acquista on-line non è in grado di riconoscere la qualità?
“Io credo che il consumatore sta diventando sempre più preparato ed esigente. Sa riconoscere i prodotti di qualità ed è in grado di apprezzarli. Senza dubbio sa riconoscere un prodotto semi-industriale da uno artigianale così come riesce a percepire la qualità delle materie prime utilizzate e le sa apprezzare. Proprio per questi motivi non temiamo la concorrenza con la grande distribuzione. Parliamo proprio di due tipologie di prodotti differenti”
Chiudiamo con una curiosità, quale è stata la spedizione più curiosa o più lontana che ti è mai capitato di fare?
“Abbiamo fatto spedizioni anche molto lontano, ma credo che la storia più curiosa e che mi è rimasta più impressa è quella di un signore di Milano che ci ha chiesto di mandare dei baci e i nostri chinotti canditi alla figlia a Chicago. Questa famiglia veniva spesso in vacanza ad Alassio in estate, poi la figlia crescendo ha iniziato a lavorare in banca e si è trasferita a Chicago. In pausa pranzo era solita andare a mangiare in un locale di fronte al suo ufficio. Lì aveva notato un particolare poster ed era proprio quello che da anni ci caratterizza (la coppia che si bacia con il mare sullo sfondo). La ragazza ha raccontato l’aneddoto al padre ed insieme hanno ricordato i giorni di vacanza nella nostra città e il “Caffè Pasticceria Balzola”. Commosso il padre ci ha contattati ed abbiamo fatto questa spedizione. Ci hanno poi voluto ringraziare con calore confermando che i nostri prodotti erano arrivati perfetti a destinazione regalando un momento di felicità a quella famiglia. L’e-commerce è anche questo”.
Per i curiosi non resta, dunque, che provare questo servizio e per farlo è possibile visitare il sito www.balzola1902.com o visitare la pagina Facebook Caffè Pasticceria Balzola