Il Gruppo Pd della Regione Liguria oggi pomeriggio ha partecipato all’iniziativa a difesa dei consultori, “Consultori in piazza”, organizzata in piazza Matteotti da Non una di meno e dalla rete di associazioni che ne fa parte.
"La manifestazione è stata promossa per protestare contro la decisione di A.Li.Sa e Asl 3 di trasformare i consultori genovesi da strutture complesse a strutture semplici, primo passo verso lo smembramento delle rete dei servizi offerti ai cittadini.
Il provvedimento porterebbe a smantellare una realtà che dal 1978 opera in Liguria e in particolare a Genova con la caratteristica di garantire un servizio multidisciplinare e universale, in cui funzioni e discipline diverse convivono sotto un’unica regia capace di affrontare i problemi nella loro complessità non solo sanitaria ma anche sociale.
I servizi ora compresenti in ogni consultorio sarebbero suddivisi tra i dipartimenti di salute mentale, igiene pubblica e materno infantile, di fatto decretando la fine di un’esperienza che per quarant’anni ha offerto alle famiglie, alle donne e ai minori un servizio fondamentale e unico.
Si tratta dell’ennesimo attacco alla sanità pubblica sferrato dalla Giunta Toti che per giustificare la privatizzazione della sanità sta demolendo passo dopo passo tutti i servizi che in questi anni hanno garantito universalità e accessibilità alle prestazioni sanitarie.
Le associazioni chiedono di bloccare questa trasformazione e di rafforzare i consultori in cui da tempo è bloccato il turnover. Il gruppo Pd In Regione Liguria si unisce con forza a questa richiesta. Sosterremo la richiesta di audizione in commissione già inviata dalle associazioni e siamo pronti a dare battaglia in consiglio per salvare e se possibile rafforzare un’esperienza che rappresenta un punto di forza della sanità territoriale pubblica genovese e ligure." spiegano dal PD Regine