Un caldo "anomalo" in Liguria dovuto al "vento di caduta"

Il grande caldo che sta colpendo in queste ore la Liguria (specialmente le aree costiere) non è certamente un fattore anomalo o straordinario. Fino a 28°C sulle coste del Tigullio, 27°C abbondanti anche lungo le coste savonesi e fino a 26°C anche a Genova.

Il fenomeno della compressione dell'aria generata dai venti settentrionali di tramontana, provoca una forte diminuzione dell'umidità relativa (sotto il 35% sulle coste ligure) con un conseguente aumento delle temperature sui settori costieri.

In gergo viene anche chiamato "vento di caduta" che scendendo dai ripidi rilievi liguri in prossimità delle coste, si surriscalda proprio a causa dell'aria; il fenomeno potrà proseguire, con valori decisamente molto miti.

Un fenomeno che capita spesso in Riviera, sia durante la stagione invernale sia in quella estiva: tra gli esperti ricorderemo quando accaduto il 10 Giugno 2014 quando in piena notte le temperature salirono fino a 33°C. 

Nulla di eccezionale quindi, ed appena cesseranno i venti secchi settentrionali, la Liguria tornerà nel suo clima temperato, anzi addirittura fresco lungo le coste grazie alle temperature marine ancora piuttosto fredde (circa 13-14°C).

Attenzione però al rischio maccaja ed alle nebbie marittime, che potranno persistere sulla costa ligure, soprattutto in questa seconda parte del mese.

I contrasti tra mare freddo e temperatura atmosferica molto mite genera ogni anno da fine Aprile e fino ad inizio Giugno il rischio concreto dalla formazione di fenomeni maccaiosi o nubi basse sulle coste della Riviera.