"Latte: da fonte di vita ad elemento fondamentale per la nutrizione" è il titolo del convegno aperto oggi al Palazzo della Borsa dal rappresentante della giunta camerale Paolo Corsiglia. Subito dopo sono intervenuti gli assessori regionali Sonia Viale e Stefano Mai. L'incontro quindi è entrato nel vivo con le relazioni sull'importanza del latte nell'alimentazione scolastica e sulla tavola in generale, con l'intervento degli esponenti della filiera ligure: Latte Alberti, Caseificio Val D’Aveto, Latte Tigullio Centro Latte Rapallo e Nordiconad.
Il programma "Latte nelle scuole" prevede il coinvolgimento di un elevato numero di scuole primarie dei territori di tutte le Regioni, con la distribuzione di prodotti lattiero-caseari, che avverrà dalla seconda metà di aprile da parte di imprese individuate dal Ministero. Il progetto coinvolge 43 scuole genovesi. L'evento “Latte days” della durata di due giorni sarà realizzato il 24 e 25 maggio, nel corso del quale i visitatori – soprattutto insegnanti, bambini e loro genitori - potranno migliorare la conoscenza dei processi produttivi degli alimenti, comprendere il valore della produzione lattiero-casearia, attraverso attività ludiche e di constatazione diretta, degustazione e assaggio di più prodotti, testimonianze di produttori.
"In Liguria gli allevatori sono circa mille e il latte a livello nazionale sta vivendo un periodo di grande crisi. Nonostante i numeri bassi in Liguria puntiamo molto sull'alta e altissima qualità: produciamo in zone dove non c'è inquinamento e confusione e dobbiamo lavorare su questa linea. Nel 2017 la Liguria ha aumentato la produzione del 30%", commenta dice l'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai. L'assessore ligure alla Salute Sonia Viale: "Dobbiamo spendere le nostre energie sullo stile di vita e sulla prevenzione. In Liguria il 27% dei bimbi fra 8 e 9 anni è in sovrappeso".
Il programma "Latte nelle scuole", finanziato dall’Unione Europea e realizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha l’obiettivo di promuovere un percorso di corretta educazione alimentare e allo stesso tempo di favorire il rilancio del consumo dei prodotti lattiero-caseari da parte dei bambini e delle loro famiglie.
Si tratta di una iniziativa che si svolge contemporaneamente in tutta Europa e che riveste un ruolo di rilevante importanza economica e sociale perché ha l’obiettivo di fronteggiare il notevole calo della domanda, che sta colpendo la filiera lattiero-casearia, una delle più importanti filiere del nostro Paese, con conseguenze fortemente negative per le imprese e per i lavoratori dell’agricoltura, dell’industria e del commercio.