Si è svolto questa mattina un presidio dei delegati Rsu e Comitato degli iscritti FP Cgil davanti all'ospedale Gaslini di Genova. La protesta è stata organizzata contro tagli e ridimensionamenti, sia di personale sia di materiali.
Le Direzioni dell'Istituto per il 2018 hanno definito un piano di azioni riorganizzative.
Si legge in una nota: "La copertura economica del piano assunzioni - compresa la necessaria riallocazione di un gruppo di operatori dalla ricerca alla assistenza - è possibile, nell’ambito di un sistema globale 'finito', anche attraverso un contestuale riallineamento dei costi per la fornitura di beni e servizi, che necessitano comunque di un efficientamento, ma che in ogni caso non limiteranno in alcun modo le garanzie dei livelli qualitativi delle attività verso i pazienti e dei servizi generali. Tutto questo è comunque previsto all’interno dell’equilibrio complessivo di bilancio, secondo il trend consolidato negli ultimi anni, alla luce sia di una riduzione programmata rispetto alla spesa storica di circa un milione e mezzo di euro, che di una ottimizzazione della attività, nell’ambito di un’azione di sistema svolta da tutte le aziende sanitarie con la Regione Liguria".
"Tutti i dirigenti dell’istituto - concludono le Direzioni - stanno ottimizzando le rispettive aree di operatività specifica, coordinati dai propri direttori, per confermare i livelli assistenziali del 2016/17- in costante crescita- e della ricerca - che nel 2017 ha raggiunto i migliori risultati di sempre - e per assicurare nel contempo un appropriato e sostenibile modello organizzativo e clima lavorativo, attraverso l’attivazione di un percorso di confronto sui livelli dimensionali degli organici che è stato condiviso con le organizzazioni sindacali. Tutto questo potendo disporre delle risorse adeguate a sostenere l’eccellenza clinico scientifica del Gaslini ed il suo indispensabile sviluppo tecnologico e strutturale".