Economia - 12 aprile 2018, 08:15

Gli incidenti sul lavoro, una piaga difficile da arginare: il commento di un esperto

Nella provincia di Genova l’ultimo caso risale al 15 marzo 2018, quando un incidente ha causato la morte di un meccanico di 48 anni in Val Graveglia

Sale il numero degli incidenti sul lavoro: quasi tre al giorno. Secondo i dati Inail nel 2017, anche i decessi sarebbero aumentati del 5,2% rispetto all’analogo periodo del 2016. Nella provincia di Genova l’ultimo caso risale al 15 marzo 2018, quando un incidente ha causato la morte di un meccanico di 48 anni  in Val Graveglia, comune di Carasco nei pressi del ristorante Settembrin.  L’uomo è stato schiacciato dal cassone ribaltabile del camion per il trasporto dei rifiuti che stava riparando. La morte è stata immediata. Vano l’arrivo del medico del 118 e dell’ambulanza della Croce Rossa di Cogorno. Sul posto anche i vigili del fuoco di Chiavari, personale Asl e i carabinieri che hanno posto sotto sequestro sia il veicolo sia la zona dove è avvenuto l’incidente.

Mediamente ogni mese ci ritroviamo a raccontarvi di un infortunio sul lavoro. Abbiamo chiesto un parere a Giacomo Ramoino, ingegnere del settore “safety” che dalla Costa Azzurra opera in diversi paesi europei.

Secondo lei, che da oltrefrontiera ha un osservatorio privilegiato su questo mondo, è normale che accadano in Italia tutti questi incidenti con tale frequenza?

Purtroppo sì. Non sono attribuibili ad una sola responsabilità di parte, quanto piuttosto ad un insieme di concause; alcuni esempi sono una sottostima del rischio da parte del proprietario dell’ambiente di lavoro, del responsabile della sicurezza o del lavoratore stesso; un’inerzia negli adeguamenti legislativi per motivi economici; un atteggiamento “sbrigativo” nel lavorare in situazioni precarie o pericolose pensando così di “guadagnare tempo”; una superficialità nell’attenersi alle istruzioni scritte previste per lo stoccaggio, manutenzione o uso di determinate sostanze, macchinari o utensili“.

Cosa ci può dire della vostra rete di imprese?

Siamo una rete di società partners, ognuna con professionalità in uno specifico settore tecnico, in modo da coprire tutti i campi qualità-sicurezza-ambiente-igiene“.

Lei di cosa si occupa?

Noi come Temsa ci occupiamo principalmente di edizioni di documentazione tecnica e di manualistica specializzata“.

Tutti servizi “per addetti ai lavori”, dunque?

Non necessariamente : alcune società della rete possono rendersi utili con verifiche riguardo impianti molto diffusi e conosciuti anche al comune cittadino“.

Quali potrebbero essere i servizi resi che più saltano all’occhio di un nostro lettore?

Ad esempio le valutazioni acustiche in caso di dubbio che in determinate situazioni le emissioni sonore stiano superando i limiti di legge…

Intende verso i locali con musica?

In tutti i casi di attività acustiche particolarmente elevate : potrebbero anche essere attività artigianali che impiegano macchine operatrici. Al fine di avere un riscontro la valutazione può esser richiesta sia dalla ditta stessa sia da soggetti vicini interessati.

Altre verifiche molto conosciute sono quelle per ascensori e montacarichi“.

Queste verifiche sono cosa diversa dalle manutenzioni degli ascensori stessi?

Esattamente. Le verifiche sono ogni due anni e vengono compiute da Organismi autorizzati; esse sono a garanzia del proprietario (o dei condomini) che il lavoro effettuato dal costruttore e dai manutentori sia a regola d’arte.

Altro esempio di servizio in un campo un po’ simile a questo sono le verifiche degli impianti di sollevamento“.

Cioé sono strutture diverse dai montacarichi?

Sì, ma anche queste sono piuttosto frequenti nel panorama di tutti i giorni: ad esempio autocarri con gru, camion con cestelli, le gru che vediamo nei porti…anche in questo caso ci sono obblighi di legge.

Tornando a parlare di condomìni, posso citare un ultimo esempio?”.

Prego

Le verifiche delle messe a terra degli impianti elettrici. Sono obblighi di legge su cui ricade ogni condomìnio e qualsiasi datore di lavoro che impieghi almeno un dipendente“.

E se chi ci legge volesse saperne di più…

Può andare su www.verificamessaterra.com o mandarci senza impegno una e-mail (temsa.qse@gmail.com) : saremo lieti di indirizzarlo alla nostra società partner che meglio può rispondere a quanto da lui richiesto.

 

 

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