Genova. "Se il Gay Pride di giugno dovesse svolgersi in maniera civile ed essere accettato dalla cittadinanza potremo valutare, in futuro, di concedere il patrocinio". Lo ha detto il sindaco di Genova, Marco Bucci, aggiungendo: "Le cose possono sempre cambiare".
Il primo cittadino ha però mantenuto il punto: "Molti cittadini mi hanno scritto infuriati perché nel corso dei precedenti cortei del Gay Pride avevano visto immagini offensive della religione, per questo abbiamo detto più volte che si tratta di un evento divisivo e che quindi non possiamo patrocinare".
Al termine del consiglio comunale il sindaco ha incontrato alcuni delegati dell'Arcigay e di Liguria Rainbow, oggi presenti alla seduta per una contestazione pacifica. Si è fissato un nuovo incontro per venerdi prossimo.